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16/01/2009

CROLLO DELLA CINTA MURARIA A MOMBAROCCIO, SOPRALLUOGO DI CARRABS

Questa mattina lassessore regionale a Lavori pubblici e Difesa del territorio, Gianluca Carrabs, ha effettuato un sopralluogo presso la parte di cinta muraria del centro storico di Mombaroccio, interessata dal crollo avvenuto il 6 gennaio scorso. LAssessore, che era accompagnato dal sindaco Maria Teresa Uguccioni e dallassessore comunale ai Lavori pubblici, Federico Fabbri, oltre a constatare direttamente la portata del crollo si e` anche brevemente confrontato con i tecnici della ditta che sta operando sul luogo. Bisogna capire ha detto Carrabs se occorre intervenire solo sullarea direttamente interessata, oppure se, a partire da questa, sara` necessario un intervento piu` ampio, per la messa in sicurezza dellintera cinta muraria. Le risorse necessarie possono essere reperite attraverso due strade: quella che fa riferimento alla somma urgenza di protezione civile, o quella della difesa del suolo. In questo caso il Comune dovra` presentare un progetto presso il mio assessorato a valere sulle risorse messe a disposizione dal ministero dellAmbiente. Lintervento puo` anche rientrare in quelli che la Regione Marche proporra` a seguito degli eventi calamitosi di novembre e dicembre scorsi, a fronte dei quali ce` stata la recente dichiarazione di calamita` naturale da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri. Infatti, la zona era gia` stata transennata e messa in sicurezza durante il periodo natalizio, perche` gia` allora si era evidenziato un avvallamento nella strada che percorre la cinta muraria, dovuto alle eccezionali precipitazioni dei mesi scorsi. Dalle verifiche che i tecnici stanno effettuando emergera` con chiarezza la vastita` della zona interessata e, di conseguenza, quale strada sara` meglio percorrere per fronteggiare la situazione e mettere in sicurezza altre eventuali parti delle mura. Chiedero` una verifica anche allAutorita` di Bacino competente. La manutenzione del territorio e il monitoraggio sono obiettivi strategici del governo regionale, attraverso unattenta e tempestiva attivita` di prevenzione, infatti, si risparmiano risorse rispetto agli interventi successivi, che costano in genere dieci volte tanto. Anche questa al pari di strade, scuole, ospedali, rappresenta uninfrastruttura a presidio del territorio. Il crollo verificatosi nella prima mattinata della scorsa festivita` dellEpifania, ha interessato circa 30 40 metri della cinta muraria del centro storico e secondo le prime stime occorreranno 50mila euro per la rimozione del materiale crollato. Serviranno invece circa 500mila euro per la ricostruzione della zona, sempre che dai controlli geognostici in corso di effettuazione non emergano ulteriori esigenze dintervento. Agiamo comunque subito ha detto il sindaco Uguccioni per evitare pericoli e disagi, un impegno molto rilevante per un comune delle nostre dimensioni, ma inevitabile. Stiamo facendo fare controlli accurati, per evitare il ripetersi di fatti come questo. Percio` colgo con piacere linteressamento dellassessore Carrabs e della Regione Marche.(f.b.)