Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
14/01/2009

REGIONI, URSO: “NUOVA GOVERNANCE, PIU` CREDITO AL MEZZOGIORNO” - IL PRESIDENTE SPACCA: “PUNTIAMO SU BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA, EVITIAMO LA DISPERSIONE DI RISORSE”

Occorre voltare pagina. Instaurare una nuova governance tra governo e regioni per meglio promuovere il made in Italy nel mondo. E` stato questo lobiettivo dellincontro svoltosi oggi tra il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso e i rappresentanti delle Regioni, di cui sono capofila le Marche, con il presidente Gian Mario Spacca. In particolare Urso ha illustrato gli orientamenti per le attivita` di promozione per il 2009 e ha annunciato la possibilita` per le Regioni del Mezzogiorno (Obiettivo 1) di assegnare in gestione alla SIMEST, la societa` per le imprese allestero, fondi rotativi di venture capital con una partecipazione massima del 70% del capitale (oggi ferma al 49%), superando cosi` il problema del credito alle imprese che nel Sud del paese rappresenta un vero e proprio handicap in quanto ad unimpresa del mezzogiorno che va allestero ne corrispondono tre del centro-Nord. Se il 2008 e` stato un anno comunque positivo per lexport - ha spiegato Urso - quello appena iniziato si preannuncia molto difficile, con una ripresa ipotizzabile nel secondo semestre dellanno, per questo occorre una programmazione coordinata, individuando le aree dove investire, i settori da sostenere, le manifestazioni fieristiche da valorizzare. Proprio per questa ragione - ha proseguito Urso - abbiamo avviato un dialogo costruttivo con le Regioni affinche` allestero finalmente possiamo parlare con una voce sola, nel rispetto delle autonomie ma soprattutto nel rispetto delle aziende italiane che hanno bisogno di essere sostenute con determinazione sulla strada dellinternazionalizzazione. In questo momento, con una congiuntura mondiale difficile ha sottolineato Gian Mario Spacca - lapertura internazionale e` necessaria per acquisire nuove quote di mercato nei Paesi ad alto tasso di crescita, come larea Bric, per generare flussi di cassa da reinvestire sui territori regionali, rafforzandone crescita e qualita` delloccupazione. Il coordinamento a livello nazionale e i progetti interregionali a cui vorremo dare seguito ci aiuteranno ad evitare la dispersione delle risorse a favore di obiettivi comuni come il rafforzamento della collaborazione nel campo della cooperazione economica, industriale, del commercio e degli investimenti, della tecnologia e della scienza, della promozione turistica e delle relazioni culturali con i Paesi interessati e di sostegno alle nostre imprese (servizi di trade marketing) che decidono di investire allestero. Proprio in questottica il sottosegretario Urso ha ricordato il recente protocollo siglato con il Dipartimento del Turismo della Presidenza del Consiglio che permettera` alle Regioni di attivare piani dazione commerciale sia con lICE che con lENIT, ha chiesto un monitoraggio degli Sportelli Sprint regionali che si occupano di internazionalizzazione e ha avvertito limportanza strategica di svolgere entro lanno una missione governo-regioni in unarea da individuare insieme.