La Giunta regionale ha approvato il regolamento sullutilizzo del fondo regionale 2008 per la remunerazione incrementale della produzione del Dipartimento interaziendale regionale di medicina trasfusionale (Dirmt). Il fondo, che ammonta a un milione di euro, e` assegnato al personale del Dipartimento coinvolto nel progetto per assicurare la produzione di sangue e di emocomponenti in tutte le strutture di ricovero e cura della regione. Una quota del 12 per cento, corrispondente a 120.000,00 euro, e` utilizzata per finanziare progetti strategici a valenza annuale; la parte restante, pari a 880.000,00 mila euro, e` ripartita tra le unita` operative del Dirmt in base alla dotazione organica e al raggiungimento degli obiettivi quantitativi e qualitativi concordati con le parti interessate.
Il progetto, avviato nel 2004 con la costituzione del Dirmt, ha permesso lo scorso anno di raggiungere lautosufficienza e far fronte, oltre alle richieste degli ospedali regionali, anche ai fabbisogni del Centro regionale trapianti dellOspedale di Torrette di Ancona. Un risultato lusinghiero reso possibile sottolinea lassessore regionale Almerino Mezzolani - dalla generosita` di migliaia di donatori marchigiani, maturato, oltretutto, in un contesto di difficolta` di regioni notoriamente donatrici come la Toscana e lEmilia-Romagna, che pone le Marche ai primi posti nella cultura della solidarieta`.
Possiamo oggi dichiarare - spiega Mario Piani, direttore del Dirmt - struttura che accorpa 12 unita` operative di medicina trasfusionale, 91 centri di raccolta sangue e opera in stretta sinergia con le associazioni dei donatori di sangue - di aver raggiunto lautosufficienza per tutti i prodotti labili (emazie, piastrine, plasma per uso clinico) e per i farmaci derivati dal plasma (albumina,AT III,fattori della coagulazione). Una sola eccezione: le immunoglobuline endovena, carenti in Italia, cosi` come in tutto il mondo, che richiedono uno sforzo produttivo difficilmente raggiungibile.
Particolarmente soddisfacenti i risultati del 2008 che si e` chiuso - aggiunge Piani - con un netto incremento delle donazioni, tanto da permetterci di superare la soglia di 70 mila unita` di emazie, mentre la produttivita` totale, rappresentata dalla raccolta di sangue, emocomponenti e produzione di farmaci, ha mantenuto il trend di crescita programmato ( 3 per cento), con un ulteriore aumento per quanto attiene il plasma di grado farmaceutico ( 35 per cento oltre la soglia stimata). Positivi anche i risultati in termini qualitativi; il Dirmt ha rinnovato nel 2008 la certificazione Iso 9001.2000 in tutte le sue strutture regionali. (s.p.)
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