La Regione Marche si presenta con i conti in ordine, i rating positivi e unattenzione speciale alle fasce deboli della popolazione, alle famiglie, alle piccole imprese. Il Bilancio regionale 2009 si caratterizza, infatti, per una specifica finalita` anticiclica e anticrisi, a tutela del lavoro, della coesione sociale e dello sviluppo.
Possiamo guardare al 2009 con maggiore fiducia ha commentato il presidente Gian Mario Spacca questa mattina nel corso di una conferenza stampa - anche grazie ad un bilancio regionale anti-crisi, equo e solidale. Lapprovazione immediata del bilancio e` stato un segnale chiaro e netto di attenzione verso la comunita` marchigiana, di coesione della maggioranza regionale e di responsabilita` da parte della minoranza. Era fondamentale mettere velocemente disposizione delle Marche le risorse del bilancio 2009, per aiutare cittadini, famiglie e piccole imprese ad affrontare un annus horribilis. La maggioranza e` riuscita in tale risultato approvando il bilancio con un solo giorno di votazioni. E la prima volta da inizio legislatura. E un segnale di fiducia ha proseguito Spacca - per lintera comunita` marchigiana, che potra` contare su risorse incrementate rispetto allanno scorso e su nuovi strumenti di intervento per tutelare le fasce deboli della popolazione e le piccole imprese: Fondo di solidarieta`, Fondo sociale, Fondo ammortizzatori sociali in deroga. Tali interventi si sviluppano in un quadro di conti in ordine: il debito si riduce; le tasse sono congelate ed anzi le entrate tributarie manovrabili si abbassano; il disavanzo della sanita` e` azzerato. Sulla stessa lunghezza donda lassessore al bilancio Pietro Marcolini:Di fronte ad un anno che si prospetta pieno di difficolta` come non mai ha detto - lapprovazione del bilancio di previsione permette alla Regione di avviare senza soluzione di continuita` la gestione finanziaria 2009; infatti gli interventi previsti, a partire da quelli per le imprese e le famiglie, potranno diventare immediatamente operativi. Il dibattito consiliare ha ulteriormente arricchito la manovra di bilancio rafforzando le misure in grado di contrastare il negativo trend economico in atto. Il bilancio di previsione ha aggiunto Marcolini - deve diventare lo strumento per contrastare la crisi, condiviso dalle istituzioni locali, dalle associazioni economiche, che possa in tempi rapidi riorganizzare una quota ampia delle risorse disponibili, comprese quelle di provenienza comunitarie (1287 milioni nel periodo 2007-2013). Presente alla conferenza stampa anche il presidente del Consiglio regionale Raffaele Bucciarelli che ha voluto sottolineare limpegno responsabile e concreto dellassemblea per la rapida approvazione del bilancio considerata la straordinaria situazione e la diminuzione della spesa dellaula stessa. Rispetto allo scorso anno ha spiegato abbiamo ridotto i costi della politica di un ulteriore 3% riducendo le consulenze, le missioni e le auto di servizio. Attualmente le Marche vantano in questo settore la spesa piu` bassa dItalia
LA MANOVRA
Il profilo generale della manovra finanziaria 2009 della Regione puo` essere cosi` riassunto:
Risorse regionali - Aumentano le risorse complessive a disposizione della comunita`, da 592 a 608 milioni di euro.
Fondi di solidarieta`:
5 milioni per il Fondo sociale su affitti, mutui e precariato, integrabile con
apporti delle Fondazioni bancarie;
5 milioni per il Fondo per il lavoro che contro garantisce nuovi finanziamenti richiesti dalle PMI per evitare impatti occupazionali della crisi finanziaria. Complessivamente il plafond di finanziamenti agevolati dal Fondo potra` ammontare a circa 200 milioni di euro;
47 milioni euro per il fondo per gli ammortizzatori sociali in deroga per le imprese con meno di 15 addetti;
prosecuzione del progetto contro il carovita ed il blocco dei prezzi.
Pressione fiscale - I tributi manovrabili si riducono di -2,95%; 2 cittadini marchigiani su 3 continuano a non pagare laddizionale Irpef in nome deI principi di equita` e progressivita`.
Debito - Viene ridotto ulteriormente, da 1.277 a 1.272 milioni di euro.
Il controllo rigoroso della spesa pubblica regionale si ripercuote positivamente anche sul debito: si liberano cosi` risorse prima vincolate a onorare spese improduttive, come quelle per interessi.
Sanita` - Si consolidano i conti in ordine, con un disavanzo azzerato secondo i report 2008 del Ministero dellEconomia. Un risultato ancora piu` significativo perche` e` stato ottenuto senza comprimere i livelli di produzione sanitaria, ovvero i servizi diretti al cittadino.
Rating - Standard&Poors conferma A+ stabile, massimo tra le Regioni, uguale al livello dellItalia. Le motivazioni che hanno condotto alla conferma del rating, si legge nel comunicato ufficiale di Standard&Poors, sono principalmente legate al moderato livello di indebitamento, ai risultati finanziari e manageriali raggiunti dalla sanita` marchigiana e alle considerevoli risorse nazionali e comunitarie per gli investimenti.
Evasione - Recuperati 57 milioni di euro dal 2005
LE TRE PRIORITA DEL PIANO ANTICRISI DELLA REGIONE:
LAVORO, LIQUIDITA E INVESTIMENTI
Il Bilancio regionale 2009 si inserisce nel Piano predisposto dalla Regione per fronteggiare la difficilissima congiuntura internazionale e nazionale, che prevede per lanno prossimo tre linee di intervento complementari:
1. Tutela del lavoro e della coesione sociale: sostegno al reddito ed al potere di acquisto di lavoratori, famiglie e soggetti deboli, con i fondi di solidarieta`, per il sociale, per gli ammortizzatori in deroga.
2. Massima liquidita` per le Marche: sostegno finanziario alle piccole imprese attraverso il Fondo di solidarieta` e garanzia, per facilitare laccesso al credito e limitare impatti occupazionali negativi, e con lattivazione di nuovi finanziamenti BEI, FEI, FEG.
3. Investimenti strategici: oltre 7 miliardi di euro di investimenti programmati ed in corso - le dimensioni sono quelle di una Finanziaria nazionale - in infrastrutture viarie e di trasporto, in reti immateriali a banda larga, in innovazione e ricerca, in infrastrutture sanitarie e scolastiche, in interventi del Piano-casa regionale.
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