(PORTO SANTELPIDIO) - A Porto Sant'Elpidio si e` concluso il ciclo di convegni sulla programmazione dei Fondi comunitari 2007/2013, promossi da Provincia di Ascoli Piceno e Regione Marche. Dopo gli appuntamenti di Amandola e Fermo, il 15 e il 29 novembre scorsi, a Villa Baruchello, il vicepresidente e assessore alle Politiche comunitarie, Paolo Petrini, ha illustrato gli interventi finanziati con i Fondi Fesr (sviluppo regionale), Feasr (sviluppo agricolo e rurale), Fep (pesca) e Fondo Sociale Europeo (FSE), per un totale di risorse pari a oltre 1281 milioni di euro. In particolare, il Piano operativo regionale (Por) si occupa del Fesr e prevede sei assi di intervento: innovazione ed economia della conoscenza; societa` dell'informazione; efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili; accessibilita` ai servizi di trasporto; valorizzazione dei territori; assistenza tecnica. L'obiettivo principale della nuova programmazione comunitaria ha detto Petrini - e` il miglioramento della competitivita` del sistema produttivo marchigiano nell'ambito del nuovo scenario internazionale. Sia attraverso le misure per innovazione ed economia della conoscenza, sia attraverso quelle relative alla promozione della societa` dell'informazione. A tal fine, nel primo asse e` previsto un sostegno mirato e selettivo al sistema regionale della ricerca industriale e dell'innovazione, mentre nel secondo asse si prevede sia la copertura di tutto il territorio marchigiano con la banda larga, sia il sostegno all'accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione da parte delle piccole e medie imprese. Alcuni bandi sono gia` stati emanati, altri sono in corso di pubblicazione. Il piano finanziario del Por per l'intero periodo di programmazione 2007-2013 ammonta a 288.801.634 euro, cosi` suddivisi tra gli assi: 119.718.890 euro per il primo; 33.504.500 euro per il secondo; 37.609.440 euro per il terzo; 40.643.470 euro per il quarto; 45.975.440 euro per il quinto; 11.349.894 euro per il sesto.
In questo periodo di programmazione sostiene il Vicepresidente - le aziende manifatturiere possono accedere alle opportunita` offerte da questo fondo strutturale e lo potranno fare, in particolare, per innovare la propria organizzazione, i processi produttivi e la propria struttura commerciale. Si tratta di fondi mirati, che escludono interventi a pioggia; offrono un supporto anche per quanto riguarda il credito delle imprese e permettono di utilizzare al meglio i nuovi sistemi informativi, oltre che migliorare lefficienza e lapprovvigionamento energetico delle aziende stesse. E` nei momenti difficili come questo che le aziende devono saper dare il meglio di se stesse e questi strumenti possono essere uno sostegno prezioso. Cosi` come utili saranno anche gli strumenti offerti dal Fondo sociale europeo finalizzati, in particolar modo, a rendere piu` sostenibile questo passaggio per i tanti lavoratori coinvolti, offrendo loro anche delle possibilita` di formazione e riqualificazione. (f.b.)
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