Ricerche sui luoghi del francescanesimo nelle Marche, attivita` di promozione del patrimonio culturale e religioso delle comunita` locali, organizzazione di eventi culturali e di itinerari nelle aree interessate, iniziative di divulgazione nelle scuole: queste, in sintesi, le linee di indirizzo del programma ufficiale delle commemorazioni dellottavo centenario del primo viaggio missionario di San Francesco dAssisi nelle Marche approvate dalla Giunta regionale.Lobiettivo spiega lassessore regionale alla cultura Vittoriano Solazzi - e` valorizzare, prendendo lo spunto dalle celebrazioni dellottavo centenario della fondazione del francescanesimo (1209-2009), non solo lo stretto legame che unisce la terra marchigiana alle missioni apostoliche del santo patrono dItalia, ma anche la vasta e duratura influenza che il francescanesimo ha esercitato per otto secoli sulla storia, sulleconomia, sulla cultura e sullarte della regione.
Il primo viaggio storicamente documentato di San Francesco nelle Marche risale al 1208 e riguarda, in particolare, la cosiddetta Marca di Ancona; ad esso ne seguirono numerosi altri fino al 1219 a testimonianza del profondo legame tra il santo e la nostra regione. Non e`, infatti, un caso, che proprio nelle Marche fu composta, verso la meta` del Trecento, lopera Actus Beati Francisci, piu` conosciuta con il nome di Fioretti di San Francesco.Ma lambizione sottolinea Solazzi - e` di fare conoscere lo il patrimonio sociale, culturale, religioso, artistico e architettonico che i francescani hanno lasciato nelle Marche, uneredita` straordinaria che fa della nostra regione il quarto polo, dopo lUmbria, la Toscana e il Lazio, della geografia francescana dellItalia. Non solo.
Il progetto - conclude Solazzi e` strettamente legato alla riscoperta della cultura e dellidentita` marchigiana, una delle quattro aree strategiche dintervento cui si ispira il programma del governo regionale. Per questo avra` una valenza scientifica multidisciplinare, con la produzione di strumenti di conoscenza cartacei e multimediali, la realizzazione di un sito web che costituira` la porta di accesso agli itinerari del turismo francescano nelle Marche e, in generale, al grande patrimonio di spiritualita` e di cultura che caratterizza la regione. (s.p.)
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