Sono state 18mila le persone, fra cui moltissime famiglie con bambini, che hanno scelto, nel fine settimana, di festeggiare i cinque anni di Eco&Equo, la Fiera dellattenzione sociale, ambientale e delleconomia alternativa e solidale, organizzata dallassessorato regionale allAmbiente e ai Servizi Sociali, insieme allEnte regionale manifestazioni fieristiche ad Ancona. Eco&Equo, la prima manifestazione fieristica delle Marche certificata '100% energia pulita' da Multiutility, ha offerto ai visitatori lopportunita` di conoscere come si possa fare economia solidale, con le proposte di oltre 200 espositori, e di come si possa arrivare a un modello di consumo diretto, con la filiera corta che permette un rapporto stretto fra produttori e consumatori. Molto apprezzati sono stati, infatti, tutti gli espositori dellAiab-Associazione italiana agricoltura biologica e della Coldiretti che, insieme, hanno proposto il piu` grande farmers market mai organizzato nella regione. E proprio fra i produttori a vendita diretta, ha avuto un grande successo il distributore di latte crudo che, nei tre giorni di fiera, ha venduto 800 litri di latte al prezzo calmierato di un euro.
A Eco&Equo, la solidarieta` si e` concretizzata nel progetto di raccolta fondi per Cuba, per sostenere il Paese che ha subito danni dagli uragani Ike e Gustav, promosso dallassessorato regionale alla Cooperazione allo Sviluppo e dallOng Tamat. In diversi incontri, si e` parlato del 60esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Parigi, 10 dicembre 1948 ha ricordato la data della Dichiarazione Giovanni Anversa, giornalista, autore e conduttore del programma televisivo di Rai Tre Racconti di vita durante il convegno Margini di speranza che ha chiuso Eco&Equo - Ancona 8 dicembre 2008. Da qui, vogliamo dare una voce a chi vive ai margini, perche` spesso fa fatica a farsi sentire. E parliamo di anziani, di immigrati, di detenuti. Siamo, infatti, convinti che spostarsi dai margini al centro sia possibile anche se e` un viaggio lento.
Per Marco Amagliani, assessore regionale allAmbiente e ai Servizi Sociali, la speranza e` rappresentata anche da un evento come Eco&Equo, in cui si incontrano i temi dell'ambiente, della solidarieta`, della sostenibilita` e del rispetto dei diritti umani. Una speranza che nasce per coinvolgere i giovani e che trova ancora nella Costituzione italiana un articolato di riferimento per la nostra societa`, che mi fa dire che il nostro impegno e` speso bene.
Mario Castelnuovo, cantautore e autore del libro Il badante di Che Guevara, con le sue parole e con le sue canzoni, ha raccontato storie di vite ai margini, ma sorrette dallamore. La speranza di uscire dalla marginalita` sociale, per Paolo De Luca, ex detenuto, ora a Casa Paci, Centro di accoglienza, reinserimento sociale di Pesaro, e` per una persona avere giustizia in modo veloce, con trasparenza e con dignita`, mentre per Chiara DAmicis, assistente sociale a Casa Paci, e` poter avere le risorse economiche per continuare il nostro lavoro.
Per Alessandro Bruni, psicologo, la speranza e` poter sostenere la trasformazione individuale e sociale di chi passa nellesperienza del carcere mentre per Claudia Clementi, direttrice della Casa circondariale pesarese, e` che nelle piccole realta` quotidiane, che ognuno di noi vive anche inconsapevolmente in carcere, ci possa essere piu` rispetto. Alessio Scandurra dellAssociazione Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale, ha detto che la speranza sono le idee e i valori che convivono in tutte le persone, mentre per Angelo Ferracuti, autore del libro Le risorse umane, la speranza puo` nascere anche da questo momento di crisi, da cui puo` nascere un nuovo Umanesimo.
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