Entro i primi mesi del prossimo anno sara` operativo nelle Marche il Centro regionale per lepidemiologia veterinaria (Cerv). Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha approvato la delibera istitutiva e le linee di indirizzo della nuova struttura.
Il Centro, la cui istituzione e` prevista dal Piano sanitario regionale 2007-2009, si prefigge lobiettivo - sottolinea lassessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani - di migliorare le attivita` di vigilanza e di sorveglianza della salubrita` degli alimenti e dello stato di salute della popolazione animale attraverso un monitoraggio costante dei dati relativi al sistema della sanita` pubblica veterinaria.
Il nuovo organismo, che operera` in stretta collaborazione con lIstituto zooprofilattico Marche-Umbria, dovra` fornire tutte le informazioni necessarie sui rischi di contaminazione degli alimenti di origine animale, sulla distribuzione e sulle caratteristiche delle aziende zootecniche, sulle filiere alimentari e sulla diffusione delle patologie animali, al fine di adottare efficaci strategie di prevenzione e di controllo sanitario. Tra i suoi compiti rientrano anche la trasmissione di informazioni sulla popolazione canina e felina presente sul territorio e sugli interventi di lotta al randagismo.
Nelle Marche, il sistema veterinario pubblico si avvale di una rete di monitoraggio, denominata Siva (Sistema informativo veterinaria e alimenti), in grado di garantire un buon livello di affidabilita` nella raccolta dei dati sulla distribuzione degli animali da reddito e da affezione, sulle strutture di lavorazione degli alimenti e sulle attivita` di sorveglianza. Negli ultimi anni, la rete e` costantemente migliorata sul piano qualitativo e quantitativo, fino a coprire ogni settore di attivita` del sistema veterinario pubblico. Esistono tuttavia - precisa Mezzolani ulteriori margini per verificare i flussi informativi che alimentano il Siva e rendere piu` efficaci le procedure di intervento del servizio veterinario pubblico.
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