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04/12/2008

PIANO TELEMATICO, CARRABS: “L’INCREMENTO DELL’INFORMATICA FAVORISCE LO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO PICENO”

Entro il 2011 la banda larga raggiungera` 32 comuni della provincia di Ascoli Piceno, con la posa in opera di 185,77 chilometri di fibra ottica. Un investimento di quasi 10milioni di euro che la Regione Marche mette a disposizione per diffondere lAdsl nel territorio provinciale. Questo in sintesi quanto emerso nella conferenza stampa tenuta a Palazzo San Filippo dallassessore regionale Gianluca Carrabs, dal presidente dellAmministrazione provinciale Massimo Rossi e dallassessore Luigino Baiocco. Entro il 2009, a fronte di un finanziamento regionale (ancora da ripartire per le Province), sara` realizzato un sistema di accesso pubblico alla rete senza fili (wireless) con ricadute sulle aree interne piu` svantaggiate dellascolano e verranno altresi` incentivati gli operatori privati di telecomunicazione affinche` investano nei territori marginali e garantiscano a cittadini ed imprese laccesso al servizio Adsl. Dare la connessione a tutto il territorio della provincia di Ascoli Piceno ha sottolineo Carrabs - e` importantissimo perche` si da` la possibilita` allentroterra e alle aree costiere di poter competere. Un intervento di valore per attuare il riequilibrio in termini di infrastrutture e accessi informatici. Lobiettivo del Piano telematico regionale mira a ridurre la penalizzazione economica e sociale accertata ed entro il 2010 cercheremo di collegare il cento per cento dei comuni marchigiani, offrendo un livello di servizi base di almeno 4 Mbps al secondo. La Regione Marche e` stata una delle prime a firmare lo scorso anno, con il governo Prodi, laccordo di programma, per questo Piano, per eliminare il digital divide. La diffusione della banda larga, soprattutto nei piccoli comuni della provincia ascolana, rafforza le iniziative imprenditoriali dotandole degli strumenti necessari per competere in un mercato globale sempre piu` dipendente dalla velocita` delle decisioni e dalla flessibilita` delle produzioni. Linfrastruttura telematica ha detto Rossi - e` stata sempre una delle nostre priorita`, perche` riteniamo che le comunita` insediate soprattutto nei piccoli paesi siano in armonia con il modello di sviluppo che ci siamo prefissati attraverso la valorizzazione delle risorse che possiedono. Non disperdere il patrimonio culturale e` fondamentale, come e` importante consentire alle imprese, che hanno mercati internazionali, di offrire il 100% della copertura telematica. In sintesi il Piano telematico regionale intende superare gli squilibri di copertura, dovuti principalmente alla presenza di piccoli comuni decentrati e con bassa densita` abitativa, che non remunera linvestimento dei privati. Il primo traguardo della Regione e` leliminazione del digital divide entro il 2010, puntando a rendere disponibile al 100% dei cittadini e delle imprese marchigiane laccesso alla banda larga, con un livello di servizio base di almeno 4 Mbps. Il secondo obiettivo del Piano e` quello di garantire, a tutta la popolazione del territorio, entro il 2012, una disponibilita` di accesso pari a 20 Mbps. Tre gli interventi previsti nel Piano: costituzione di dorsali e reti di distribuzione in fibra ottica (con fili e senza fili) da novembre 2008 a febbraio 2011; creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali del territorio regionale (attraverso convenzioni con le Province) da dicembre 2008 a fine 2009;aggiornamento elettronico delle centrali telefoniche degli operatori di telecomunicazione (con procedura comunitaria che autorizzi lerogazione di aiuti di Stato) entro dicembre 2009. Linvestimento complessivo della Regione e` pari a 45,204 milioni di euro. Sono interessati 147 comuni e 114 aree di collegamento, con la posa di 707 Km di fibra ottica. La ricaduta sul territorio provinciale di Ascoli Piceno e` di circa 10 milioni di euro (9,50 milioni per la fibra ottica e altri fondi, ancora da ripartire, per laccesso senza fili wireless e per incentivare gli operatori di telecomunicazione privati ad adeguare le centrali telefoniche). A giugno 2007, la percentuale media della popolazione regionale coperta dai servizi Adsl e` pari all89%. I singoli contesti territoriali segnalano questa situazione: Ancona e Ascoli Piceno 92%, Pesaro e Urbino 87%, Macerata 82%. (a.f.)