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21/11/2008

CONTINUA LA MOSTRA DI PARIGI DEDICATA A LICINI

Prosegue la visita dellassessore alla Cultura e al Turismo Vittoriano Solazzi a Parigi dove e` stato organizzato un evento promozionale delle Marche. incentrato sul pittore ascolano Osvaldo Licini e sulle eccellenze del territorio regionale, soprattutto piceno. Non potevamo non partire da una splendida citta` come Parigi ha commentato Solazzi per la promozione del nostro territorio nellambito del progetto Europa. Una citta` che mi sento di dire idealmente legata alle Marche sotto il profilo sociale e culturale creato appunto dalle opere dello stesso Licini. Alla mostra, una delle tante iniziative che la Regione promuove per internazionalizzare la cultura marchigiana nei campi piu` diversi, erano presenti piu` di cento persone tra cui rappresentanti delle istituzioni, sia regionali che francesi, stampa di settore, tour operator. Tante le domande allAssessore, specialmente da parte dei giornalisti, riguardanti in particolar modo gli eventi in programma nelle Marche nei prossimi mesi su tutti la mostra dedicata a Raffaello a Urbino e gli spettacoli teatrali in programma. Grande successo ha riscosso lidea di un incoming per giornalisti francesi nelle Marche. A questo proposito ha proposto Solazzi invito tutti nella nostra regione, per farvi respirare e toccare con mano la cultura e il saper fare che ci caratterizzano e che oggi vi abbiamo descritto. Mille parole non sono niente per descrivere cio` che con una vostra visita potrete ammirare. Siamo una regione produttiva, ma con una forte tradizione di cultura diffusa sul territorio. Non a caso abbiamo il piu` alto rapporto tra musei e abitanti oltre a quello tra imprese e residenti. Cultura e saper fare ci caratterizzano in ugual modo. Il pittore Licini, a cui e` dedicata la kermesse nellanniversario della sua morte, risulta un eccellente ambasciatore in una prestigiosa occasione espositiva. Dispirazione europea come pochi artisti italiani della prima meta` del `900, scelse di portare a compimento la sua vita e la sua opera nel proprio paese natale Monte Vidon Corrado, nel cuore del Piceno, dopo aver vissuto a Parigi, teatro di incontri con grandi maestri come Modigliani, Picasso e Cocteau, che contribuirono alla formazione del suo linguaggio artistico