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19/11/2008

NUOVE RISORSE PER IL TPL: FIRMATO UN PROTOCOLLO TRA REGIONE, PROVINCE E AZIENDE

E stato sottoscritto il Protocollo dintesa tra la Regione Marche, le amministrazioni provinciali e le aziende per le risorse necessarie alla gestione dei servizi del trasporto pubblico locale. In base al documento la Regione assegna alle amministrazioni provinciali a partire dal 1 luglio 2005, la quota Iva non rimborsata dallo Stato e si impegna a trasferire alle amministrazioni provinciali unintegrazione economica per i contratti in vigore pari al 4,5% (3 milioni di euro complessivi) del totale del corrispettivo annuale trasmesso per la copertura dei servizi Tpl in ambito urbano ed extraurbano, da intendersi come contributo relativo alladeguamento preventivo del tasso di inflazione programmata per il triennio 2008-2009-2010. Le amministrazioni provinciali e per loro tramite quelle comunali, da parte loro si impegnano a modificare i contratti di servizi introducendo un addendum con il quale si prevedono nuovi corrispettivi chilometrici a decorrere dal 1 gennaio 2008 per i servizi di trasporto pubblico automobilistico in ambito urbano ed extraurbano. In cambio le aziende, rappresentate dalle associazioni Anav Marche e Asstra Marche, non potranno reclamare fino a tutto il 2.010 ulteriori risorse riferite ai contratti passati e a quelli in essere. Le aziende, ferma la necessaria collaborazione di Trenitalia si impegnano anche ad assicurare un piu` elevato livello di integrazione modale e tariffaria e il corretto funzionamento dei progetti di integrazione gia` operativi. Trasmetteranno inoltre a cadenza trimestrale i dati relativi ai passeggeri trasportati e a cadenza semestrale, quelli gestionali, in modo da assicurare agli enti interessati un monitoraggio costante della gestione del settore. Le aziende del Tpl spiega lassessore ai trasporti Pietro Marcolini - hanno dovuto sopportare nel corso del 2007 e 2008 maggiori oneri derivanti dal forte aumento del costo dei carburanti e delle altre spese di gestione a partire dalle assicurazioni e dalla manutenzione. La Regione con questa integrazione del 4,5% anticipa linflazione programmata tra il 2008 e il 2010 in modo da garantire maggiore tranquillita` allazienda in un momento economico obiettivamente difficile e di conseguenza uguali servizi a tutti i cittadini marchigiani nella grandi citta` cosi` come nei piccoli centri. Allo stesso tempo, in un momento in cui per necessita` o virtu` i cittadini ricorrono sempre piu` al tpl (laumento medio dei passeggeri e` del 10%) questo intervento sara` un sollievo per le famiglie e un aiuto nel miglioramento della qualita` della vita. Lobiettivo conclude Marcolini - e` anche quello di favorire una nuova cultura del trasporto pubblico, per liberare le nostre citta` dall'inquinamento che ha superato i livelli di emergenza in tutti i centri con piu` di diecimila abitanti e per affrontare i problemi posti dall'impennata dei prezzi del carburante che impedisce, di fatto, a molti cittadini, l'accesso alla mobilita`. Sono queste infatti, insieme allintegrazione modale, alla riorganizzazione dei servizi e allottimizzazione della gestione delle risorse, le priorita` della giunta sottolineate anche nella bozza del Piano dei trasporti che il prossimo 25 novembre che lassessore presentera` alle aziende per discutere insieme linee di intervento, progetti ed il futuro del sistema di governance del settore. I quattro assessori provinciali che hanno sottoscritto laccordo hanno espresso il massimo apprezzamento per il Protocollo. Laccordo hanno detto allunanimita` soddisfa tutte le parti. Abbiamo intrapreso il cammino nella giusta direzione. Un ringraziamento particolare va allassessore Marcolini che con questa giunta ha dato nuovo impulso al Tpl e uno stimolo alle Province per fare sempre meglio. Della stessa opinione i rappresentanti delle aziende. Ce` la soddisfazione hanno detto di veder raccolto le nostre istanze. Lintegrazione economica del 4,5% in particolare e` una boccata dossigeno di vitale importanza e che assicura ai cittadini il mantenimento dei servizi in un momento in cui sempre piu` marchigiani utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi.