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13/11/2008

DONATI: “I GIOVANI SONO LA LINFA VITALE DI UN UNIVERSO VARIEGATO COME LE MARCHE”

I giovani con le loro esigenze e aspettative reclamano un maggior coinvolgimento, sia in termini informativi che di ascolto. E necessario dare nuovo impulso alle politiche giovanili attraverso la consultazione e il coinvolgimento dei giovani nelle decisioni che li riguardano, predisponendo strumenti per un dibattito che parta dal basso. Questo in sintesi quanto emerso durante il convegno Universo giovani, svoltosi allAuditorium comunale di San Benedetto del Tronto, gremito da tantissimi studenti, alla presenza del sindaco, Giovanni Gaspari, dellassessore regionale, Sandro Donati e dei rappresentanti del mondo accademico. Durante liniziativa, promossa dalla Regione Marche, sono state presentate la ricerca realizzata da LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali diretto da Ilvo Diamanti) dellUniversita` di Urbino nellambito dellaccordo di programma quadro Giovani. Ri-cercatori di senso. Lindagine ha messo in rilievo il riconoscimento delle politiche giovanili attraverso lindividuazione di una delega ad hoc attribuita ad un assessore, limportanza dei Centri di aggregazione giovanile, degli Informagiovani e il ruolo centrale giocato dai contributi finanziari regionali. Tra le principali criticita` spiccano le difficolta` a coinvolgere i giovani in maniera organica negli ambiti che li riguardano direttamente. In particolar modo le modalita` di rappresentanza istituzionale dei giovani hanno subito un arresto, se non un arretramento rispetto agli anni novanta. I forum e le consulte giovanili, tuttora operativi seppure scarsamente diffusi, non sembrano particolarmente dinamici e propositivi. La ricerca ha delineato un quadro diverso rispetto ad un decennio fa. Si e` invece irrobustito il processo di diffusione territoriale degli interventi rivolti ai giovani, con particolare riferimento ai Comuni minori. Lelemento da potenziare e` quello della progettazione intercomunale, con un ruolo essenziale di raccordo esercitato dagli Ambiti sociali territoriali. Soprattutto, in una situazione in cui le risorse per le politiche giovanili hanno subito un ridimensionamento tra i comuni piu` piccoli simpone la necessita` di razionalizzare gli interventi cercando di renderli piu` efficaci e rispondenti alle domande provenienti dal territorio. Questa iniziativa ha sottolineato Donati e` un momento di confronto e discussione che ci consentira` di fare il punto sui giovani perche` sono la linfa vitale di un universo variegato come lo sono le Marche. Le istituzioni devono aprirsi ai giovani e costruire spazi nuovi in cui essi possano esprimere la loro soggettivita` in tutti i campi. Non essere passivi consumatori, ma soggetti creativi nelle relazioni sociali ricche di amicizia, di cultura, di divertimento. I giovani hanno un forte bisogno di essere ascoltati, vogliono confrontarsi e condividere valori, vogliono assumere responsabilita`, esprimere le loro idee, la loro creativita`. Le energie dei giovani sono immense e tutti noi dobbiamo adoperarci affinche` le loro paure e incertezze nei confronti del futuro possano essere superate, combattendo la precarieta` del lavoro, la marginalizzazione sociale e la solitudine. (a.f.)