Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
11/11/2008

PRESENTATO IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL’OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE

Uno strumento fondamentale per migliorare lorganizzazione dellattivita` di gestione faunistica secondo criteri tecnico-scientifici attuali e renderla piu` utile allo sviluppo di progetti innovativi e di riqualificazione ambientale, per un sempre migliore governo del territorio e della fauna selvatica. Cosi` il vice presidente e assessore alla Caccia, Paolo Petrini, ha definito il Sistema informativo territoriale (SIT) dellOsservatorio faunistico regionale, presentato questa mattina, ad Ancona, nella sede della Regione. Erano presenti, tra gli altri, il professor Stefano Papa, preside della Facolta` di Scienze e Tecnologie dell'Universita` di Urbino, Elisabetta Cecchini, dirigente del servizio Ambiente della Provincia di Pesaro e Urbino, e Alessandro Agostini, dirigente regionale del Servizio Caccia. Il SIT nasce infatti in virtu` di una convenzione tra i due enti e lateneo urbinate. Il SIT e` uninfrastruttura creata per la gestione di tutti i dati riguardanti gli animali a sangue caldo e i dati ambientali. Come tale consiste in una banca dati georeferenziata, organizzata con opportune procedure applicative (software) su determinate piattaforme di calcolo (hardware). Tutto il sistema viene progettato e sviluppato per consentire e rendere piu` efficiente le attivita` di rappresentazione di tutti i tipi di informazioni tramite un'applicazione G.I.S. (Geographical Information System) e in grado di mettere in relazione i diversi tematismi informativi di tipo cartografico. Il SIT OFR e` stato strutturato in tre livelli principali di informazione: tematismi cartografici, dati faunistici e istituti e anagrafe venatoria. Lattuazione di un Sistema Informativo Territoriale regionale offre vantaggi anche come supporto decisionale, tra cui la predisposizione della banca dati relazionale che permette di raccogliere tutti i dati riguardanti la fauna omeoterma (animali a sangue caldo) e di evidenziarne ad esempio status e distribuzione, determinando uno strumento importante per la gestione della biodiversita`. Permette, inoltre, di organizzare e verificare i dati e le informazioni provenienti dalle Province, riguardo alla gestione della fauna di interesse venatorio (censimenti, abbattimenti, ripopolamenti), e di avere il quadro delle attivita` e delle persone coinvolte nelle diverse attivita` di carattere faunistico e venatorio. Il Sistema consente di sviluppare un controllo delle diverse attivita` e della qualita` dei dati che vengono forniti per una migliore capacita` di gestione e di poter confrontare le informazioni e le azioni di gestione con altre realta` regionali nonche` Europee. Infine, attraverso internet (http//osservatoriofaunisticomarche.uniurb.it), saranno messe a disposizione le informazioni e le diverse attivita` a cui tutte le persone e le associazioni (agricole, venatorie, ambientaliste) possono chiedere di collaborare.