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10/11/2008

TURISMO, LA SFIDA DELLE MARCHE

Le Marche tengono rispetto al calo del resto dItalia e, notizia confortante, la permanenza sul nostro territorio del turista e` superiore, quasi il doppio, alla media nazionale. La prima in Italia. Questo non basta e non puo` renderci ancora soddisfatti ha detto lassessore Vittoriano Solazzi Nei miei primi due mesi ho fortemente voluto un cambio nei sistemi di valutazione e rilevazione dei dati, ho incrementato la concertazione coinvolgendo operatori e tutti gli altri enti che lavorano per il turismo, comprese le universita`, creando un nuovo tavolo di lavoro che si basa sul confronto di articolati focus group. Voglio intensificare la promozione allestero, non dimenticando i mercati di riferimento tradizionali. Bisogna altresi` puntare non solo sul nostro grande patrimonio naturale, paesaggistico e artistico ma anche sulla vivacita` culturale che ci caratterizza. Per questo il mio assessorato riunisce, secondo la nuova strategia della giunta, le competenze di Cultura e Turismo insieme. In una conferenza stampa congiunta con lUnioncamere Marche che ha reso nota lanalisi Isnat dellOsservatorio territoriale, lassessore a Turismo e Cultura della Regione Marche ha mostrato e commentato i dati caratterizzanti il primo periodo dellanno e soprattutto la scorsa estate. Il raffronto con i dati dello stesso periodo del 2007 ha concluso Solazzi - testimoniano un calo non grave nelle presenze piu` che negli arrivi, ma rispetto al raffronto con i dati nazionali siamo ancora in ottima posizione. La mia parte di struttura amministrativa sta spingendo al massimo per voltare pagina e arrivare a una programmazione mirata che integri Turismo e Cultura valorizzando le risorse che abbiamo, che non sono poche. La giunta regionale ha basato il suo programma sulla ricerca e sul potenziamento di un secondo motore di sviluppo per le Marche. Noi intendiamo accendere questo motore. Il lavoro di rilevazione che deve essere snellito e velocizzato ci serve per stilare il Piano di Programmazione Promozionale Turistica del 2009. Sono convinto che possiamo essere piu` efficaci e piu` incisivi. A cominciare dal far percepire ovunque la maggiore qualita` e potenzialita` dellofferta turistica marchigiana, insieme a accoglienza, ambiente, servizi e strutture ricettive.