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28/10/2008

LA MOSTRA “POTERE E SPLENDORE. GLI ANTICHI PICENI A MATELICA” PROROGATA FINO ALL’11 GENNAIO. SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA

Le Marche sono una regione dalla ricchezza culturale immensa: lulteriore conferma arriva da Matelica con il grande successo di visitatori, media e critica per la mostra Potere e splendore. Gli antichi Piceni a Matelica: cosi` lassessore alla Cultura, Vittoriano Solazzi, e` intervenuto alla conferenza stampa con cui e` stata annunciata la proroga dellallestimento, fino all11 gennaio 2009, grazie allottimo esito che ha riscontrato. In presenza del sindaco di Matelica, Patrizio Gagliardi, e del soprintendente per i Beni archeologici delle Marche, Giuliano De Marinis, lassossore Solazzi ha posto laccento sul successo dellevento determinato, oltre che dal pregio inestimabile dei reperti, anche dalle modalita` operative con cui e` stata concepita la mostra, dai supporti audiovisivi e informativi che guidano i visitatori alla conoscenza dei reperti archeologici, dallo spazio che e` stato riservato alle scuole e ai giovani. Solazzi ha espresso gratitudine allamministrazione comunale di Matelica per lopportunita` che ha dato alle Marche di essere protagoniste di un evento culturale di assoluta grandezza. In questa regione ha aggiunto lassessore - non dobbiamo inventarci nulla, basta mettere a sistema limmenso patrimonio di cui il territorio gode, di carattere storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico. Oltre al grande dinamismo culturale che anima le Marche. Occorre mettere a sistema i tanti valori di cui, forse, nemmeno i marchigiani hanno piena consapevolezza. A testimoniare la vivacita` culturale della regione, una serie di mostre, ormai in chiusura, che lassessore ha invitato a visitare nel prossimo fine settimana: da Luca Signorelli ad Arcevia a Pagani a Fermo fino ad Osvaldo Licini ad Ascoli Piceno. Il numero dei visitatori della mostra Potere e splendore. Gli antichi Piceni a Matelica, in corso a Palazzo Ottoni, da aprile scorso ad oggi, e` di oltre sedicimila, calcolando i biglietti gia` acquistati si prevedono ben 20.654 presenze. La mostra e` il risultato di oltre venti anni di ricerca e tutela sul territorio - ha detto nel suo intervento il sovrintendente De Marinis - con il sostegno dellamministrazione comunale matelicese e alcuni soggetti privati. Il risultato di questa esperienza e` una mole impressionante di materiali archeologici e di dati fondamentali nella conoscenza dellarcheologia italica e pre-romana nazionale, tanto che, il loro studio sta cambiando la storia di questo territorio, e non solo di esso, nelle fasi piu` antiche dellepoca preromana. Ci sono richieste ha aggiunto il sindaco Gagliardi che potrebbero portare in futuro la mostra dei Piceni anche fuori dai confini nazionali.