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22/10/2008

TURISMO, UNIRE GLI SFORZI DAL MARCHIO ALL'OSSERVATORIO

Continua la campagna dascolto dellassessore al Turismo Vittoriano Solazzi che in un incontro andato oltre le aspettative per partecipazione e consenso, ha raccolto idee e proposte degli esperti dei quattro atenei marchigiani e delle associazioni di categoria delle quattro province, oltre a Unioncamere Marche. Per prima cosa, e` emersa la volonta` di unire gli sforzi di rilevamento e analisi dei vari Osservatori del Turismo in ununica struttura superiore che metta tutti daccordo, soprattutto producendo dati utilizzabili subito, razionalizzando anche il lavoro complesso sempre effettuato per fasi parallele. Gli operatori che rappresentano Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi, Agriturismi Marche etc, hanno manifestato tutti lesigenza di avere un brand unico per la promozione dellidentita` marchigiana allestero, una sorta di marchio che, dalle prime indicazioni, sarebbe bene rappresentasse anche limmagine dellItalia, oltre che della regione, visto che non e` mai stata trovata unindicazione slogan piu` efficace de Marche, lItalia in una regione. Inoltre, urge spostare gran parte della promozione dagli stand fieristici e dal materiale cartaceo, meno utilizzabili, al formato web con massima diffusione in rete, in modo da rilanciarlo in tutto il mondo. Non da ultimo, si avverte forte il bisogno di utilizzare meglio laeroporto marchigiano Sanzio a fini turistici e come piattaforma promozionale, vetrina del Made in Marche. I prof. Gregori (An), Pencarelli (Urbino), Sargolini (Camerino) e Adornato (MC), insieme nel focus group voluto da Solazzi per preparare convenientemente il Piano di Promozione Turistica 2009, ha relazionato al mattino sui dati internazionali degli arrivi e delle presenze straniere, concentrando lattenzione sul Nord-Centro-Est Europa che sembra essere per noi il target di attrazione piu` significativo. Mentre il pomeriggio si sono formati 4 sottogruppi, uno per ogni provincia, che hanno permesso a enti e associazioni locali di esprimere pareri, critiche e proposte sulla prossima programmazione regionale, evitando sovrapposizioni promozionali, massimizzando invece leffetto della politica turistica regionale.