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22/10/2008

TUTELA E SICUREZZA DEL LAVORO: NUOVI INDIRIZZI PER L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI

Nuovi indirizzi alle Zone territoriali dellAsur nellapplicazione delle sanzioni amministrative in materia di tutela e sicurezza del lavoro. Sono stati stabiliti dalla Giunta regionale sulla base del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81/2008), che e` entrato in vigore lo scorso 15 maggio. Questo atto e` una delle iniziative inserite nel protocollo dintesa firmato dallassessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, con i sindacati CGIL-CISL-UIL lo scorso giugno, per sostenere lattivita` che i Servizi di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro dellAsur devono svolgere per raggiungere gli obiettivi indicati dal Patto per la Salute nei luoghi di lavoro concordato tra Stato e Regioni nel 2007. Nel nuovo testo unico sono previsti numerosi obblighi relativi alla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro, la cui violazione e` punita da pene sia di carattere penale, sia pecuniarie di tipo amministrativo, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni che garantiscono i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati. A svolgere attivita` controllo sono i Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dei Dipartimenti di prevenzione (PSAL). In questa fase di prima applicazione del decreto legislativo dichiara lassessore Mezzolani visti gli innumerevoli quesiti posti dagli operatori dei PSAL dellAsur, si e` ritenuto necessario stabilire, per quanto riguarda le sanzioni amministrative pecuniarie, linee unitarie di indirizzo per tutto il territorio regionale. In particolare, a seguito del controllo, copia del verbale in cui si attesta la contestazione o la notificazione della violazione, dovra` essere inoltrata entro trenta giorni alla Regione. In questo caso, gli interessati possono far pervenire al presidente della Giunta Regionale scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti dalla medesima autorita`. Laspetto rilevante continua Mezzolani sta nel fatto che i proventi derivanti dal pagamento delle sanzioni amministrative, che sono incassati dalla Regione Marche, vanno a integrare un capitolo regionale di entrata appositamente istituito per finanziare lattivita` di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di Prevenzione dellASUR. Nello stesso capitolo confluiranno anche i pagamenti delle somme aggiuntive, pari a 2.500 euro, dovute per la revoca del provvedimento di sospensione da parte del Servizio PSAL che lo ha adottato, a seguito dellaccertamento della reiterazione delle violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Sempre per raggiungere gli obiettivi del Patto per la Salute nei luoghi di lavoro, lassessorato alla Salute, con la collaborazione dellAsur, sta completando lanalisi dei dati relativi allutilizzo degli introiti derivanti dalle sanzioni penali, in modo da rispettare limpegno preso di adeguare, entro la fine di questo anno, la vecchia legge regionale in materia del 2001 al nuovo Testo Unico.