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17/10/2008

MARCOLINI A CASTELLI: "NESSUNA PREOCCUPAZIONE DELLA REGIONE PER IL FALLIMENTO DELLA LEHMAN BROTHERS"

Ribadisco che la Regione Marche, nellambito del Bramante Bond, ha costituito presso la Lehman Brothers una parte, pari a 35 milioni di euro, del fondo di accantonamento necessario, secondo la normativa nazionale, per rimborsare gli obbligazionisti alla scadenza del bond. Consapevole della necessita` di assicurare lintangibilita` del fondo, anche in presenza di un eventuale fallimento della banca, la Regione, in maniera lungimirante, ha negoziato una garanzia per riappropriarsi, in ogni momento, di quanto accantonato. Avendo la Lehman Brothers avviato la procedura fallimentare, la Regione ha invocato, come contrattualmente previsto, la conclusione anticipata del contratto e intende avvalersi di questo diritto attraverso lo studio americano Skadden. Il ricorso a uno studio legale internazionale, specializzato in materia di contratti relativi a titoli di credito - non puo` sfuggire al consigliere Castelli - e` necessario ed espressamente previsto dalla procedura di domiciliazione della richiesta di recupero della somma accantonata e dalla normativa vigente negli Stati Uniti dAmerica. Quindi nessun allarmismo e` giustificato, in quanto si e` trattato di una attivazione tempestiva per rientrare in possesso delle nostre competenze. In realta` la Regione, pur di fronte al default di una banca controparte in unoperazione di derivato, sta beneficiando della garanzia che ha saputo introdurre al momento dellemissione del Bramante Bond e che gia` cinque anni fa era stata giudicata dalla Corte dei Conti come anticipatrice e ispiratrice del successivo processo di regolazione delle modalita` di accesso ai mercati finanziari, predisposto dal Ministero dellEconomia e delle Finanze.