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15/10/2008

LA REGIONE MARCHE CONTRO IL DIABETE - Stanziati 125mila euro per due progetti di prevenzione

La sanita` regionale in prima linea per combattere il diabete. Sono passati al vaglio della giunta e aspettano solo il via libera del consiglio regionale gli stanziamenti di 96mila euro per il progetto relativo al Piede diabetico e di 29mila euro per Leducazione terapeutica per bambini ed adolescenti con diabete. I progetti in questione afferma lassessore alla salute Almerino Mezzolani rientrano nellArea prevenzione. E noto che molte complicanze del diabete sono spesso frutto di carenza di adeguata informazione e formazione dei pazienti che ogni giorno devono compiere scelte importanti per la propria salute, dallalimentazione all'autocontrollo dei valori glicemici. Il primo finanziamento in questi anni ha permesso ai Centri diabetologici nelle zone territoriali e allInrca di Ancona di attivare un Servizio per la prevenzione e la cura del piede diabetico, una patologia con complicanze di grandissimo rilievo. Il convenzionamento diretto con i podologi ha portato ad una notevole economia di spesa. La Regione Marche e` lunica in Italia ad aver formalizzato tale servizio con un atto di indirizzo, apprezzato anche dalla stessa Associazione Nazionale Podologi che proprio partendo dallesperienza marchigiana sta estendendo il servizio a livello nazionale. La somma di 96mila euro, per il 50%, e` assegnata allASUR che la ripartisce in parti uguali tra le zone territoriali sedi dei Centri; laltro 50% e` ripartito tra le Zone Territoriali sedi dei Centri in base alla popolazione residente. Per quanto riguarda invece leducazione terapeutica dei minori diabetici, le risorse consentono di realizzare iniziative diversificate rivolte ai bambini e agli adolescenti malati nonche` alle loro famiglie e ad altre Istituzioni. Scopo primario sottolinea Mezzolani - e` il miglioramento della qualita` della vita dei pazienti e delle famiglie attraverso unattivita` di formazione rivolta a loro stessi ed anche al personale infermieristico e scolastico del territorio. Il momento piu` qualificante del progetto e` la realizzazione dei Campi Scuola per ragazzi, divisi per fasce di eta`. Il 29mila euro sono assegnati allAzienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona per essere destinato al Centro regionale di diabetologia pediatrica del Presidio ospedaliero di alta specializzazione G.M.Salesi di Ancona che realizza il progetto in collaborazione con lAFAID Associazione Familiari Infanti ed Adolescenti Diabetici. Nelle Marche si stima che siano 70 mila le persone affette dal diabete. Nei 14 Centri antidiabetici regionali sono circa 40 mila i pazienti seguiti. Ogni anno, inoltre, si registra un incremento dell'11% nel numero dei soggetti colpiti dalla patologia. Nei Centri il personale e` rimasto costante, ma sona aumentati gli esami (oltre 100 mila glicemie allanno) e i servizi offerti. Questo e` stato possibile, oltre all'impegno degli operatori, grazie alla messa in rete dei Centri, utilizzando il sistema informatico della Regione. Si e` realizzato, in sostanza un Dipartimento virtuale delle Marche, che rappresenta un esempio a livello nazionale. Sfruttando questi collegamenti, vengono standardizzati i comportamenti medici, garantito l'accesso alle prestazioni in altri Centri senza ripetere le analisi gia` effettuate, consentito di accedere ai dati clinici personali da ogni parte del territorio nazionale. Inoltre il sistema a rete permette di controllare precocemente i pazienti, migliorando le prestazioni e l'assistenza. Rispetto a una media nazionale di 41% di controlli nella fascia di eta` dai 36-65 anni, nelle Marche la percentuale si eleva a 55. Inoltre, a fronte di 2,5 visite all'anno (dato medio italiano) per i diabetici seguiti con la dieta e di 3,3 per quelli curati con l'insulina, nelle Marche il numero medio cresce, rispettivamente, fino a 3,6 e 4,3. Valori che, secondo l'assessore Mezzolani testimoniano quanto di buono c'e` nella sanita` marchigiana. Esistono eccellenze e professionalita` che vanno valorizzate. Quello realizzato nel settore della diabetologia e` un esempio della sanita` che vogliamo costruire. Non solo razionalizzazione dei costi, ma miglioramento delle prestazioni. Occorre uscire dalla logica ospedaliera, per portare piu` sanita` sul territorio, sotto forma di servizi qualificati e di sostegni alle famiglie dei pazienti affetti da patologie a piu` elevato impatto sociale.