E` partita oggi la delegazione per Sochi, guidata dal presidente Gian Mario Spacca. Sochi e` una citta` della Federazione russa nella regione di Krasnodar (Mar Nero), localita` turistica e stazione di sport invernali, che nel 2014 sara` sede delle Olimpiadi invernali. La Regione Marche avra` loccasione di far conoscere il Sistema Marche attraverso le produzioni di qualita` e del lusso, nei piu` diversi settori: dalla moda, alle calzature, ai gioielli, ma anche agroalimentare. Infatti alla missione partecipano circa 60 aziende, che interverranno ai principali appuntamenti: di carattere istituzionale, incontri con imprese russe, un appuntamento con la stampa russa e una serata evento, dove tutto parlera` di Marche. Il clou dellevento e` giovedi` 9 ottobre.
Un altro momento della politica di internazionalizzazione attiva che stiamo favorendo come Regione, in un rapporto sinergico con tutti gli operatori dello sviluppo del nostro territorio sottolinea Spacca - Sono convinto che dopo Lipetsk e Dmitrov, Sochi possa trasformarsi in un altro Progetto per la crescita del Sistema Marche. Non sara` difficile, le Marche in Russia sono stimate, sono sinonimo di affidabilita` e di lavoro.
La missione rientra nella programma di promozione del Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico, che sara` a Sochi con il sottosegretario Adolfo Urso. Prevista anche la presenza dellambasciatore italiano a Mosca, Vittorio Claudio Surdo, e del presidente dellIce (Istituto per il commercio con lestero), Umberto Vattani.
La Russia e` una delle aree prioritarie nella strategia di internazionalizzazione della Regione, come dimostra una lunga storia di relazioni tra le due realta`. Adesso, la Russia fa parte del Progetto nazionale BRIC (acronimo di Brasile, Russia, India, Cina) finalizzato a integrare le politiche di internazionalizzazione del sistema delle Piccole e medie imprese con le politiche di promozione turistico-culturale e di marketing territoriale. Con lintegrazione delle diverse politiche di settore si punta a una ricaduta positiva sullo sviluppo delle relazioni economiche, commerciali, turistiche, culturali, oltre a esercitare una forte azione di attrazione degli investimenti russi nelle Marche.
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