Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
08/10/2008

VENERDI’ ALL’ ISTAO UN CONVEGNO PER PRESENTARE IL VOLUME “L’ITALIA SECONDO I CONTI PUBBLICI TERRITORIALI: I FLUSSI FINANZIARI NELLA REGIONE MARCHE” – Analizzati i bilanci di 120 enti e societa` partecipate

Il prossimo 10 ottobre la Regione Marche organizza ad Ancona, nella prestigiosa sede dellIstao a Villa Favorita alle 9, un convegno di presentazione del volume LItalia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT): i flussi finanziari nella Regione Marche. Il volume raccoglie i risultati di un percorso pluriennale di studi sulle grandezze finanziarie del settore pubblico, nella sua accezione piu` ampia e di approfondimenti a livello regionale dellandamento delle principali categorie di spesa e di entrata, con interessanti confronti con le contemporanee tendenze a livello nazionale. Nella ricerca sono compresi oltre ai dati relativi ai tradizionali enti istituzionali anche quelli relativi agli enti dipendenti (Arpam, Assam, Ersu, ) e alle societa` partecipate (Prometeo, Gorgovivo, Svim, Interporto, Aerdorica, Cis, Aspes, ). Il Nucleo regionale si e` occupato infatti della rilevazione dei flussi finanziari dei soggetti sub regionali e locali, analizzando e riclassificando i bilanci, dal 1996 al 2006, di circa 120 enti e societa`. Il totale della spesa consolidata dellintero Settore Pubblico Allargato nel territorio regionale si e` assestato nel 2006 a 19.823 milioni di euro con un incremento del 3,4 per cento rispetto allanno precedente. Il convegno sara` introdotto dallassessore al bilancio della Regione Marche Pietro Marcolini e proseguira` con interventi curati dallArea finanziaria della amministrazione regionale, discussi con rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, della Banca dItalia, della Corte dei Conti, del mondo universitario, nonche` degli operatori economici pubblici e degli enti locali. Concludera` il presidente della Regione Gian Mario Spacca. Lazione del policy maker spiega Marcolini richiede la conoscenza di dati e la comprensione delle loro tendenze e significati. In questa ottica e` nato anni fa un progetto di collaborazione tra il Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dello sviluppo economico e le regioni italiane, per la creazione di una banca dati unica in Italia che raccogliesse i flussi finanziari territorializzati di tutto il settore pubblico allargato. E oggi, nella prospettiva di un sano federalismo, lesigenza di uno strumento di confronto e analisi tra le regioni, appare tanto piu` imprescindibile e necessario.