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01/10/2008

A. MERLONI. I PRESIDENTI DI MARCHE E UMBRIA SCRIVONO A SCAJOLA. RIBADISCONO: SUBITO L’INCONTRO. LO VUOLE ANCHE LA PROPRIETA’. I RINVII PENALIZZANO LAVORATORI, INDOTTO, TERRITORIO. IL RICORSO ALLA LEGGE MARZANO E’ LA SOLUZIONE CHE TUTELA DI PIU’

I Presidenti di Marche ed Umbria hanno inviato oggi una lettera al Ministro Scajola, ribadendo ancora una volta la necessita` di un incontro urgente in considerazione dellaggravamento della situazione industriale della vicenda dellAntonio Merloni e dellindotto industriale, artigianale e di servizi dellentroterra umbro-marchigiano. Viene espressa la fortissima preoccupazione delle Istituzioni locali per le crescenti difficolta` della situazione sociale ed economica, che deve essere affrontata con scelte chiare e immediate. Nella lettera si sottolinea che non si comprendono le ragioni del rinvio, anche perche`, da approfondimenti intercorsi nella mattinata, risulta che la stessa Proprieta` aziendale ritiene indispensabile realizzare quanto prima tale incontro. La lettera si conclude con la preoccupazione che ogni ulteriore rinvio finisca per allontanarci da una soluzione positiva dellintera vicenda, mettendo seriamente a rischio il lavoro e la tenuta socio-economica del territorio. I presidenti delle due Regioni ritengono che occorre verificare le condizioni per limmediata applicazione della Legge Marzano, per offrire ai lavoratori ed a tutto il territorio le tutele indispensabili, in un quadro di rilancio industriale, di difesa del lavoro e del territorio, rigettando logiche finanziarie che possono solo danneggiare il lavoro e la coesione della comunita`. Il dilatarsi dei tempi dellintera vicenda rischia solo di favorire le societa` di consulenza.