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30/09/2008

DATI MERCATO DEL LAVORO, UGO ASCOLI: LE MARCHE TENGONO E VANNO MEGLIO DI ALTRE REGIONI DEL NORD

La situazione del mercato del lavoro marchigiano mostra in generale un peggioramento non forte, che mantiene le Marche leggermente al di sotto della media del Nord Ovest e del Nord Est. E questa in sintesi lopinione dellassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli a commento dei dati elaborati dallOsservatorio regionale sul Mercato del Lavoro, relativi al secondo trimestre 2008. Tale peggioramento tuttavia spiega Ascoli- e` dovuto esclusivamente alla componente maschile. Confrontando il secondo trimestre 2008 e il secondo trimestre 2007,tutti i dati sulloccupazione femminile mostrano invece un netto miglioramento. Complessivamente, dunque, il mercato del lavoro mostra segni di tenuta e le Marche hanno un andamento complessivo che le pone davanti a gran parte delle regioni del Centro e del Nord Est. Il secondo trimestre del 2008 paragonato al secondo trimestre del 2007 ci dice che il tasso di attivita` femminile e` in aumento, arrivando a sfiorare il 60% con un incremento leggermente maggiore di quello registrato nel Centro e nel Nord; il tasso di attivita` maschile e` invece in diminuzione. Le crepe che si stanno aprendo conclude Ascoli - soprattutto per quanto riguarda gli uomini, non debbono certo essere sottovalutate: sono leffetto di crisi settoriali e territoriali che continuano a caratterizzare le Marche. Di fronte agli scenari di crisi che si apriranno nel fabrianese ce` quindi motivo di preoccupazione, ma non appaiono giustificati i proclami di catastrofismo, cosi` come sembrerebbero fuori luogo le esaltazioni del modello marchigiano. Gli occupati aumentano percio` solo nella componente femminile: conseguentemente i tassi di occupazione femminile registrano un aumento molto sensibile dal 54,5% (secondo trimestre 2007) al 56,4% (secondo trimestre 2008) tale incremento e` il piu` alto tra tutte le regioni del Centro Nord Est. Diminuisce pertanto anche il numero delle donne in cerca di occupazione che passa da 17.859 unita` (secondo trimestre 2007) a 17.395 (secondo trimestre 2008); in sensibile aumento invece appare il numero degli uomini che cercano lavoro che passa da 8.973 unita` (secondo trimestre 2007) a 13.808 (secondo trimestre 2008). Cosi` il tasso di disoccupazione femminile e` in diminuzione e quello maschile e` in crescita: il primo passa dal 6,2% al 5.8%, il secondo dal 2,3% al 3,4%. Complessivamente si registra un peggioramento del tasso di disoccupazione che va dal 3,9% al 4,4%. Una tendenza piu` rallentata di quanto accaduto nel Nord e nel Centro: nel Nord Ovest dal 3,4% al 4,1%, nel Nord Est dal 2,9% al 3,5%, nel Centro dal 4,8% al 6,4%. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, si rileva un forte aumento del ricorso alla mobilita` da parte delle imprese in tutte le province marchigiane. Tra i maggiori comparti delleconomia regionale coinvolti, gli incrementi piu` consistenti riguardano: calzaturiero, costruzioni, commercio e trasporto-comunicazioni. In notevole calo il ricorso alla mobilita` nel tessile-abbigliamento. In relazione alla cassa integrazione guadagni, si registrano aumenti in particolare nelle Province di Ascoli Piceno e Ancona; nella prima a causa del settore calzaturiero, nella seconda relativamente alla meccanica.