Favorire lintegrazione sociale e migliorare la qualita` di vita delle persone disabili attraverso linserimento nel mondo del lavoro. E il principale obiettivo che si pone il provvedimento adottato nella seduta di oggi dalla giunta regionale e che fissa gli indirizzi per le Province, le zone ASUR e gli Enti locali, relativamente allintegrazione nel mondo del lavoro di persone disabili.
Le linee guida, in particolare, oltre ad individuare le finalita` e gli obiettivi, riportano i vari percorsi operativi finalizzati allinserimento lavorativo, partendo dagli stage in azienda per disabili che ancora frequentano la scuola superiore, proseguendo con le borse lavoro socio-assistenziale e di pre-inserimento lavorativo; con il tirocinio formativo e di orientamento; con le convenzioni.
Uninnovazione importante riguarda le figure delloperatore della mediazione e del tutor, indispensabili per seguire un concreto processo di inserimento e mantenimento al lavoro.
Questo documento molto approfondito e complesso evidenzia lassessore regionale alla Formazione Lavoro, Ugo Ascoli nasce da lontano, da quando nella legge regionale 2 del 2005 e` stato dedicato un intero capitolo allintegrazione lavorativa dei disabili. Latto di oggi rappresenta quindi unulteriore applicazione dei principi che hanno ispirato quella normativa. Ed e` il frutto di un lavoro interdisciplinare e concertato, durato circa due anni, che e` stato condotto in collaborazione con gli assessorati alle Politiche sociali e alla Salute e con lapporto di un gruppo di lavoro che ha visto limpegno di referenti dei CIOF, dellUnita` multidisciplinari delleta` adulta, dei servizi Lavoro delle Province, degli operatori sanitari dellAsur, degli ambiti sociali, dei medici legali e molti altri soggetti. Esperti che sono stati coinvolti per garantire lottimizzazione dei risultati, semplificare gli adempimenti a persone che hanno gia` molti problemi e dare risposte a bisogni concreti.
Relativamente a ciascun percorso sono stati indicati tutte le varie fasi evidenziando, per ciascuna, anche lente competente, gli eventuali altri enti che collaborano, i tempi, la documentazione, eventuali finanziamenti, ecc.
Le linee guida prevedono anche la costituzione, presso ciascun Centro per lImpiego lOrientamento e la Formazione, di unequipe di lavoro integrata che provvede a:
- compiere gli adempimenti specifici previsti per un inserimento mirato con riferimento alla ricerca di aziende disponibili allinserimento lavorativo in tutte le sue forme, idonee alla collocazione delle singole persone con disabilita` inserite in borsa lavoro o tirocinio;
- monitorare landamento complessivo del progetto anche attraverso lanalisi dellincrocio domanda/offerta, ne evidenzia eventuali criticita`, propone e attua eventuali interventi correttivi.
Nel Piano annuale del lavoro sono state previste apposite risorse per finanziare un corso di formazione per le specifiche figure del mediatore e del tutor, risorse in parte garantite anche dal Servizio Politiche Sociali per il tutor che affianca il disabile collocato in borsa lavoro.
Allegato alla linee guida, e` stato predisposto un protocollo di intesa tipo tra CIOF, ambito sociale e Zona per la definizione di percorsi integrati finalizzati al recupero sociale e allintegrazione lavorativa di persone con disabilita` fisica, intellettiva, psichiatrica e sensoriale.
Insieme alle linee guida, anche un vademecum informativo per le famiglie, dove potranno trovare in dettaglio i benefici assistenziali riconosciuti agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordi con la spiegazione per la compilazione della domanda e dei destinatari. (ade)
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