Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
22/09/2008

APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE SUL RIORDINO DI ENTI E AGENZIE REGIONALI

Su proposta del vice presidente e assessore a Enti e societa` partecipate, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha approvato la proposta di legge concernente il riordino degli enti e delle agenzie operanti in materia di competenza regionale. Latto riguarda Ersu, Assam, Arpam e Erap. La proposta di legge approvata commenta Petrini e` conforme agli indirizzi espressi dal Consiglio regionale in occasione dellesame del bilancio di previsione per il 2008. Ed e` la coerente conseguenza dellimpegno assunto dal governo regionale il 28 luglio scorso. Consente risparmi complessivi lordi per circa 700mila euro, grazie alla sostituzione degli organi di amministrazione con un direttore unico per ciascun ente o agenzia e la revisione delle retribuzioni delle posizioni apicali. Una volta ancora ribadiamo con atti concreti, in unottica di maggiore efficienza ed efficacia, la volonta` di questa amministrazione di realizzare importanti risparmi nel funzionamento delle strutture per liberare risorse a favore dei cittadini. La proposta di legge prevede la riforma del sistema di amministrazione degli enti e agenzie coinvolte nel riordino. In particolare e` prevista la sostituzione di presidenti e consigli di amministrazione con un direttore. Questa figura esercitera` tutti i poteri di governo e di gestione propri dellorganizzazione di riferimento. Tra le altre misure di razionalizzazione previste dallarticolato che la Giunta sottopone allesame del Consiglio, ce` anche lintroduzione del revisore unico per Assam e Arpam, al posto del collegio dei revisori. Sempre su proposta del vice presidente Petrini, la Giunta ha approvato una seconda proposta di legge inerente lorganizzazione del Consorzio di industrializzazione delle Valli del Tronto, dellAso e del Tesino. Nellottica di ottimizzare le risorse e liberare fondi a beneficio della comunita` regionale, la Giunta approva annualmente una delibera di indirizzo che individua misure di contenimento e controllo della spesa di personale e incarichi a soggetti esterni allamministrazione. Un provvedimento in linea con le indicazioni di Governo e Corte dei Conti che fissano parametri precisi di riferimento a cui attenersi. Un rigore che ha portato a ridurre le spese per consulenze, studi e ricerca: nel periodo 2004-2008 si e` passati da circa 6 milioni di euro a poco piu` di 800 mila euro. Lesecutivo, con specifica delibera, ha recentemente adottato indirizzi analoghi per gli enti dipendenti e strumentali, le cosiddette partecipate.(f.b.)