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11/09/2008

VISITA UFFICALE AMBASCIATORE CINESE. SPACCA: RACCOGLIAMO L’EREDITA’ DI LI MADOU, PER SVILUPPARE RELAZIONI CULTURALI, COMMERCIALI E DIALOGO.

Sono stati molti gli imprenditori marchigiani che con coraggio hanno deciso di investire in Cina, conquistandosi spazi di mercato ed oggi sono quelli che non accusano crisi perche` hanno applicato strategie di internazionalizzazione attiva che la Regione Marche sostiene fortemente e continuera` a sostenere. Siamo la regione piu` industrializzata dItalia e la culla del Made in Italy. Cosi` il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca, ai nomi piu` illustri delleconomia, della cultura e delle istituzioni marchigiane presenti allincontro in Regione con lAmbasciatore della Cina in Italia, Sun Yuxi, in visita ufficiale nelle Marche. LAmbasciatore ha incontrato la giunta regionale, le autorita` provinciali e cittadine, gli operatori economici e culturali, le forze sociali e produttive della regione. Presentiamo oggi allAmbasciatore ha aggiunto Spacca - la prospettiva piu` alta della comunita` regionale. Antiche relazioni. Nell excursus storico sulle relazioni tra Marche e Cina, Spacca ha ricordato che datano dallantichita`, da quando 400 anni fa Padre Matteo Ricci-Li Madou ha tracciato la piu` importante rete di relazioni con lOriente e con la Cina in particolare, proseguite fino ai nostri giorni. Una rete che noi vogliamo continuare a tessere, raccogliendo la sua eredita` di valori e principi anche attraverso scambi culturali e non solo commerciali. LAmbasciatore Sun Yuxi ha riferito di aver sentito per la prima volta il nome della nostra regione leggendo i libri sullopera di Li Madou ed oggi ha detto posso constatare che ancora il vostro territorio e` caratterizzato dalla volonta` forte di sviluppo delle relazioni con la Cina. Negli ultimi 30 anni il nostro Paese ha vissuto un importante cambiamento positivo che e` sotto gli occhi di tutti. Ma dobbiamo aprirci ancora di piu` al mondo, non restare isolati. Conosciamo il valore degli imprenditori marchigiani e i nuovi saranno i benvenuti nella nostra terra. Da oggi le relazioni tra Marche e Cina escono ancor piu` rafforzate. Sun Yuxi ha poi formulato un invito particolare a tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere relazioni con la Cina ci vediamo a casa mia, a Roma, per uno scambio amichevole di battute. Nuove relazioni. Attualmente sono 20 ha riferito il presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali le piccole e medie imprese che hanno investito nel territorio cinese e piu` di 100 quelle che hanno relazioni commerciali stabili con la Cina. Gli imprenditori marchigiani hanno anche contribuito al successo delle Olimpiadi di Pechino 2008 costruendo edifici sperimentali per il Villaggio olimpico con livello tecnologico-energetico, altissimo. Antesignano di una strategia di internazionalizzazione con la Cina- ha ricordato Spacca - e` stato negli anni 50 dello scorso secolo il Distretto del Cappello di Montappone che ha fornito la tecnologia per la realizzazione dei cappelli di paglia dei contadini cinesi. E cosi` altri hanno seguito la via della seta: negli anni 70 la Merloni Progetti che forni` il know how per costruire elettrodomestici, nel `92 il primo accordo della Regione Marche con il presidente Emidio Massi con la regione dello Shandong; e via via altre attivita` promozionali a favore delle piccole e micro imprese soprattutto Hong Kong e Shangai con cui nel 1999 e` stato sottoscritto il 1 accordo strutturale di collaborazione con una regione europea, attraverso il quale e` stato possibile creare joint venture tra imprese marchigiane e cinesi. Sempre in quegli anni lUfficio Antenna della Regione Marche fungeva da osservatore e consulente per le imprese che avevano deciso di investire in Cina. Gli scambi culturali e Padre Matteo Ricci. Lincontro odierno segna anche limpegno della Regione a valorizzare la figura di Padre Matteo Ricci ha concluso il Presidente - che non esito a definire `patrimonio culturale dellumanita`. Nel 2010 un progetto culturale prestigioso onorera` la memoria di Li Madou con le celebrazioni per i 400 anni dalla morte. Inoltre, lIstituto delle relazioni con lOriente e` stato inserito nel programma nazionale delle celebrazioni per i 150 dellUnita` dItalia. Le esperienze. Lincontro e` terminato con la presentazione di tre esperienze di imprese marchigiane che hanno relazioni con la Cina: la FAAM di Ascoli Piceno; Fornarina di Civitanova Marche e Benelli di Pesaro che proprio nel 2005 e` stata acquistata da un imprenditore cinese. A tale proposito Spacca ha preso esempio da questa esperienza per invitare ad un atteggiamento positivo: nellideogramma cinese `crisi , ha il doppio significato di minaccia e di opportunita`. Invito quindi a saperle cogliere. Le relazioni culturali e formative con la Cina sono state illustrate dal Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni ricciane, On. Adriano Ciaffi e dal Rettore della Politecnica delle Marche, Marco Pacetti. Sulla questione Tibet, sollevata da alcuni manifestanti davanti alla sede della Regione, il presidente Spacca - come aveva assicurato loro ha consegnato allAmbasciatore cinese la mozione consiliare con cui la Regione Marche appoggia lindipendenza del Tibet dalla Cina. (ade se.pa.)