Lospedale di rete della zona metropolitana sud di Ancona e lInrca - Agenzia nazionale per linvecchiamento saranno una struttura unica. I sindaci del territorio interessato questo pomeriggio si sono incontrati in Regione per una riunione con lassessore alla sanita` Almerino Mezzolani e il dirigente del Servizio Salute Carmine Ruta e hanno preso atto che altre ipotesi sono impraticabili in quanto, come sottolineato da Mezzolani e Ruta, non sono considerate finanziabili da parte del Ministero della Salute. Nel corso dellincontro, in base agli approfondimenti condotti dai tecnici, e` stata valutata lagibilita` dei siti proposti nei mesi scorsi. I piu` idonei, limitatamente al punto di vista morfologico, sono risultati quelli di Acquaviva, Camerano - Aspio, Camerano - zona Zipa 2 e Angeli di Varano. Il finanziamento, qualsiasi sia la scelta del sito, sara` garantito dal Ministero. Laccordo di programma in merito e` gia` in fase avanzata di predisposizione da parte della Regione in coerenza con le indicazioni del Ministero e attende solo di essere perfezionato con lindicazione del sito. I sindaci hanno chiesto una settimana di tempo per effettuare le loro valutazioni sulla localizzazione in base ai dati forniti dalla Regione e tenendo conto dei parametri e delle valutazioni di carattere socio-sanitari. Lassessore Mezzolani in conclusione ha espresso soddisfazione per lesito dellincontro. Lindirizzo commenta e` quello giusto. Il poco tempo di riflessione chiesto dai sindaci dimostra il loro grande senso di responsabilita`. Tutti infatti auspichiamo che si possa arrivare al piu` presto alla chiusura dellaccordo di programma e alla gara per il progetto definitivo che potrebbe gia` essere indetta alla fine di ottobre. Tempi stretti inoltre ci garantiranno la possibilita` di lavorare in modo piu` agibile al piano completo per lutilizzo delle risorse. E ferma intenzione della Regione e dei Comuni infine, qualsiasi ipotesi venga messa in campo, garantire il presidio dei servizi essenziali sul territorio affinche` la fase di transizione non arrechi alcun disagio ai cittadini.
Dal progetto di prefattibilita` presentato ai sindaci gia` il 30 maggio scorso, emerge che la nuova struttura avra` 250 posti letto sistemati in stanze doppie e singole in grado di ospitare dai 13 mila ai 14 mila ricoveri e sei sale operatorie. In totale la superficie coperta sara` di circa 35 mila metri quadri. La struttura costera` circa 70 milioni di euro, a parte il terreno. Da precisare che l'elisuperficie ed i parcheggi vanno conteggiati a parte. Il corpo della struttura sara` articolato in tre parti: degenza (8.830 metri quadri), ricerca biomolecolare (5.000 mq), piattaforma tecnologica di diagnosi e cura (6.100 metri quadri). A questi spazi vanno aggiunti i servizi generali sanitari (2.900 metri quadri) e quelli generali non sanitari, come uffici, magazzini, cucina, mensa, bar (6.770).
La struttura clinica allavanguardia in Italia sara` in grado di dare totale copertura al fabbisogno attuale e di ospitare qualunque utenza, quindi non solo anziani, dell'intera area metropolitana sud. Naturalmente, in questa logica e` previsto il pronto soccorso, la TAC, la PET, la risonanza magnetica, la dialisi, l'endoscopia, il centro trasfusionale e la tradizionale diagnostica per immagini.
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