Fabriano - Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha incontrato questa mattina nella sala consiliare del Comune di Fabriano i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati e delle istituzioni territoriali per discutere i progetti e gli interventi per il rilancio del distretto fabrianese. Il distretto ha esordito il presidente Spacca accompagnato dagli assessori al lavoro Ugo Ascoli e allindustria Gianni Giaccaglia - sta affrontando una difficile situazione di crisi che richiede una forte collaborazione progettuale tra istituzioni, forze sociali ed economiche. La Regione ha elaborato un progetto di rilancio ma vogliamo utilizzare come di consueto la metodologia non della concertazione ma della collaborazione progettuale allinsegna dellunita` e della coralita` perche` le nostre azioni siano il piu` possibile utili alla difesa del lavoro e del tessuto economico e sociale. La crisi e` ancora agli inizi ma di fronte ad essa non vogliamo trovarci impreparati. Sono convinto che insieme avremo le capacita` e lefficienza necessaria per affrontare i problemi che si presenteranno e per questo siamo aperti a suggerimenti e proposte. Siamo tutti chiamati a far fronte ai disagi che si prospettano per le grandi aziende coinvolte nella crisi, per le piccole aziende dellindotto e per i lavoratori. Naturalmente ha detto ancora Spacca - chiederemo anche il coinvolgimento del governo nazionale. Il 9 settembre e` gia` fissato un incontro a Roma sullargomento al Ministero allo Sviluppo Economico al quale presenteremo il nostro progetto.
La piattaforma studiata dalla Regione Marche prevede tre principali linee di intervento:
- lattivazione massiccia di ammortizzatori sociali in deroga per le piccole imprese dellindotto, la formazione e il reimpiego di lavoratori svantaggiati e il sostegno alla creazione di nuove imprese;
- lincentivazione per la localizzazione di nuovi insediamenti produttivi attraverso la disponibilita` di aree urbanizzate, la realizzazione della piastra logistica e lincubatore dimpresa previsti dal progetto Quadrilatero, il potenziamento della infrastruttura di servizi Meccano e la declinazione a partire dal territorio di Fabriano del piano per la banda larga;
- la diversificazione e il rilancio delleconomia per troppo tempo a vocazione solo industriale. Si punta allo sviluppo dellartigianato, dellenogastronomia di qualita`, dellagricoltura specializzata, del turismo, dei servizi ed anche della presenza della pubblica amministrazione su un territorio in questo senso largamente deficitario.(c.p.)
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