La UIL Marche, ha opportunamente lanciato lallarme circa il pericolo che con lapertura delle linee per lalta velocita` Firenze-Roma, la tratta Orte-Roma oggi riservata ai servizi ferroviari della linea Romana, sia utilizzata solo per i treni veloci.
Ci siamo immediatamente fatti carico di verificare con i dirigenti di Trenitalia, se tale allarme possa avere un fondamento: dalle notizie raccolte in prima battuta, sembrerebbe che la linea diretta Orte-Roma, potra` continuare ad essere utilizzata almeno da tutti i treni piu` importanti che interessino Umbria e Marche.
Per ora non e` stato tuttavia possibile, avere conferme ufficiali e/o maggiormente dettagliate. Dunque raccogliamo la preoccupazione del sindacato e ci impegniamo ad effettuare in tutte le sedi opportune, gli approfondimenti necessari per scongiurare il rischio descritto. E evidente infatti, che se dovesse verificarsi lipotesi di un declassamento dei servizi dalla capitale per Ancona, dirottando i treni su una delle linee secondarie nel tratto laziale, la marginalizzazione dei servizi ferroviari per lUmbria e le Marche, sarebbe di assoluta gravita` e comporterebbe conseguenze economiche e sociali gravi per lintera comunita` marchigiana.
Allo stato dei fatti, questo risulta essere solo un allarme del quale tuttavia informiamo tutti i responsabili del Trasporto pubblico locale per controllare insieme e condizionare tutti i possibili sviluppi.
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