Soluzioni innovative nelle tecnologie della comunicazione e informazione (ICT), soprattutto in area organizzativo - gestionale, logistico-distributiva e marketing-commerciale. Con particolare riferimento alla Customer Relationship Management (CRM relazioni con i clienti), alla Supply Chain Management (SCM relazioni con i fornitori), al commercio elettronico, nelle due forme del business to business (B2B relazioni tra imprese) e business to consumer (B2C relazioni con i consumatori). Sono questi i nuovi servizi telematici promossi dalla Regione a favore di imprese e distretti produttivi.
Se alcuni giorni fa con un bando regionale si e` inteso incentivare la sperimentazione di progettazione congiunta in tema di ricerca e innovazione tra le imprese dei distretti, con linvito a presentare proposte progetto che verra` pubblicato nel B.U.R. il 7 agosto prossimo si passa alla applicazione pratica delle esperienze innovative che sono gia` disponibili nel campo dei sistemi di integrazione tra le imprese. Cio` attraverso il collegamento con una piattaforma esistente, che consenta a una pluralita` di aziende di relazionarsi tra loro e con altre piattaforme presenti sul web.
Lintervento e` collocato nellAsse 2 del Piano Operativo Regionale sui fondi europei. Fa parte delle azioni volte allo sviluppo della societa` dellinformazione tra le imprese (che parte da una dotazione finanziaria di circa 828 Milioni di euro) e promuove la diffusione di piattaforme ICT allinterno dei sistemi distrettuali e delle filiere produttive. Per farlo utilizza le esperienze e le capacita` gia` presenti sul mercato e punta sulla sperimentazione pratica. Un gruppo di imprese, almeno sei, coordinate da un capofila esperto, potra` toccare con mano e verificare lutilita` e la convenienza dello scambio telematico delle informazioni, non solo tra loro, ma anche con i mercati di riferimento e decidere al termine della sperimentazione se rimanere nel tradizionale o puntare sulle ICT.
Linvito consente alle PMI facenti parte del raggruppamento di optare per differenti regimi di aiuto e quindi per tassi di contribuzione diversificati. I progetti dovranno prevedere spese ammissibili tra un minimo di 400mila euro e un massimo di un milione e mezzo di euro. Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 30 settembre prossimo.
Lintervento rientra nel quadro delle iniziative di informatizzazione previste dal Piano telematico regionale: la graduale estensione della banda larga fino alla copertura totale del territorio regionale e` un elemento necessario per la realizzazione dellintervento, ma nel contempo la diffusione delle applicazioni ICT puo` configurarsi come fattore di stimolo alla implementazione tempestiva dellinfrastruttura.
Questa prima sperimentazione sottolinea lassessore alle Attivita` produttive Gianni Giaccaglia e` rivolta a una platea ristretta di beneficiari. La domanda crescente di servizi innovativi, anche e specialmente per la singola impresa, potra` infatti essere successivamente soddisfatta con un ulteriore bando che uscira` in autunno, a corredo di una politica regionale che ha individuato la diffusione di soluzioni ICT innovative tra le condizioni prioritarie per la competitivita` e lo sviluppo della economia marchigiana.
A partire dal 7 agosto, saranno consultabili invito relativo alle piattaforme e modulistica sul BUR, sul sito www.marcheimpresa.net e su www.europa.marche.it. (f.b.)
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