E` incredibile lostinazione con cui il centrodestra, e Castelli in particolare, tentano di smentire la realta`, certificata dallo stesso Ministero del Welfare. Nel 2007 le Marche risultano la seconda regione in Italia, dietro solo alla Toscana, per lequilibrio virtuoso raggiunto nella gestione economica annuale della sanita`. Addirittura e` stato registrato un leggero avanza di bilancio. Tali dati non sono frutto di invenzioni o di finanza creativa: sono dati certificati dal tavolo nazionale di monitoraggio, struttura che dipende dal Ministero del Welfare, ovvero dal Governo nazionale. Tali certificazioni sono talmente serie e rigorose che vengono prese a base delle misure di correzione imposte alle Regioni con deficit eccessivi. Per cui, le cose sono due: o Castelli sostiene che le strutture ministeriali affermano il falso, oppure deve mettersi lanima in pace e accettare, come hanno capito la gran parte dei marchigiani, che la Regione e` riuscita a realizzare unazione di riforma innovativa, rigorosa e attenta al diritto alla salute, che ha permesso di riportare in equilibrio i conti della sanita`, senza penalizzare i servizi rivolti ai cittadini. Lunico vero rischio che la sanita` marchigiana corre e` quello di veder vanificato il percorso virtuoso compiuto per colpa dai tagli pesantissimi proposti dallattuale governo nella manovra finanziaria, che le Regioni stanno cercando di eliminare.
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