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21/07/2008

INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI, LINEE GUIDA DELLA REGIONE

Agevolare linserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati che appartengono a nuclei familiari con basso reddito o in situazione di prolungata precarieta`, per la mancanza di unadeguata formazione scolastica, o perche` sottoposti a provvedimenti dellautorita` giudiziaria. Una priorita`, per la Giunta regionale, che ha emanato le Linee guida relative agli interventi di inclusione sociale (Asse III) previsti dal Por (Programma operativo Marche) Fse 2007-2013. Su proposta dellassessore al Lavoro, Ugo Ascoli, lesecutivo ha integrato lelenco dei soggetti beneficiari e adottato i criteri per favorirne loccupazione. Lintervento evidenzia lassessore Ascoli si configura come una serie coordinata di misure di accompagnamento finalizzate ad agevolare linserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro. Le misure individuate comprendono un percorso formativo, anche personalizzato e lindividuazione di un tutor, oltre unesperienza formativa, pratica e lavorativa, della durata massima di nove mesi, con unindennita` di frequenza. Gli interventi verranno realizzati dalle amministrazioni, provinciali o regionale, attraverso lemanazione di avvisi che stabiliranno il numero di progetti da finanziare, per ciascun ambito territoriale dei Centri per limpiego, insieme ai criteri e alle modalita` di presentazione delle domande, incluse le relative scadenze. I possibili destinatari delle misure di accompagnamento lavorativo sono: persone in situazione di disabilita` (legge 68(1999); soggetti affetti da una dipendenza (certificata dal servizio sanitario pubblico); extracomunitari con regolare certificato di soggiorno; persone detenute o in esecuzione penale esterna; ex detenuti che non hanno trovato un primo impiego retribuito; minori di eta` superiore a 16 anni che beneficiano di misure alternative; minori extracomunitari di eta` superiore a 16 anni, ospiti in comunita` per il reinserimento lavorativo; persone con handicap fisico, mentale o psichico; lavoratori inoccupati o disoccupati da almeno 12 mesi; lavoratori espulsi dai processi produttivi o in mobilita` senza indennita`; ultracinquantenni in stato di disoccupazione; donne vittime della tratta. I destinatari devono risiedere nelle Marche, non usufruire di ammortizzatori sociali, disporre di un reddito inferiore a 16 mila euro.