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17/07/2008

LA GIUNTA VARA LA PRIMA LEGGE REGIONALE SULLA SCUOLA

E stata approvata dalla Giunta la proposta di legge sul Sistema educativo e formativo regionale. Latto ha detto il presidente Gian Mario Spacca - rappresenta un grande traguardo raggiunto al termine di un percorso delaborazione, di ascolto e di confronto molto importante. Il testo approvato e` infatti il frutto di unampia consultazione, articolata in incontri e seminari organizzati nel territorio regionale, cui hanno partecipato, apportando importanti proposte e valutazioni, rappresentanti delle autonomie locali, del mondo della scuola, degli enti di formazione professionale, dellassociazionismo, sindacati, rappresentanti delle famiglie e degli studenti. Un progetto di legge ha aggiunto Spacca - volto a promuovere una scuola che accompagni tutti i ragazzi della regione al successo formativo, in quanto la conoscenza costituisce la base della crescita personale e della comunita`. Si tratta in pratica ha commentato lassessore allIstruzione, Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli - della prima legge regionale sulla scuola, con cui si pongono solide basi per rafforzare la qualita` dei processi educativi e lintegrazione tra istruzione e formazione. La proposta, in particolare, e` finalizzata a fare in modo che chiunque, di qualunque condizione fisica, sociale od economica, di qualunque eta`, di qualunque nazionalita`, trovi risposte formative adeguate alle sue aspettative e alle sue esigenze, per raggiungere i piu` alti livelli dapprendimento lungo tutto il corso della vita. Un passaggio strategico lha definito Ascoli - in vista della realizzazione del Titolo V della Costituzione, ovvero dellattribuzione alle Regioni delle responsabilita` organizzative nel campo dellistruzione. Uno dei punti rilevanti della proposta di legge ha proseguito lassessore - e` proprio la valorizzazione dellautonomia delle istituzioni scolastiche, che dal 2000 sono istituzioni autonome, riconosciute dallo stesso Titolo V, ma che ancora il sistema non mette in condizioni di operare in tal senso. Nella proposta sono trattati temi che riguardano, direttamente o indirettamente, tutte le componenti della societa` regionale poiche`, da un lato, si riferiscono al diritto dogni persona ad una formazione di qualita` e rispettosa delle attitudini personali, dallaltro costituiscono lelemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Lo strumento principale per fare sistema e` rappresentato dalla collaborazione fra le istituzioni, enti locali e autonomie scolastiche, dalla concertazione con le parti sociali, dalla partecipazione di tutte le componenti attive del sistema. Per la prima volta continua Ascoli - nella nostra Regione ci sara` un `governo allargato delle politiche dellistruzione in cui la regia pubblica si avvarra` della collaborazione di tutti i soggetti interessati e protagonisti della scuola. La proposta di legge e` suddivisa in quattro titoli: il primo definisce le finalita` e loggetto della legge; il secondo prende in esame e norma il percorso di apprendimento di ciascuna persona per tutto larco della vita; il terzo, relativo alla qualita` del sistema, disciplina la politica rivolta allo sviluppo delle condizioni di accesso e partecipazione degli individui allofferta educativa e formativa e alla valorizzazione degli apprendimenti formali, non formali ed informali al fine della prosecuzione degli studi e allaccesso qualificato al mercato del lavoro: negli articoli che lo compongono si parla di crediti formativi, certificazioni, libretto formativo personale, orientamento, alternanza scuola-lavoro, ricerca e innovazione, anagrafe regionale degli studenti, sistema informativo regionale. Il Titolo IV riguarda le disposizioni finanziarie e finali. Liter della proposta di legge prevede ora il passaggio in Consiglio per lapprovazione definitiva.