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15/07/2008

“PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO NEI CENTRI STORICI – IL CASO DI STUDIO DI OFFIDA” Il seminario per illustrare gli esiti della sperimentazione

Si e` svolto questa mattina al teatro Serpente Aureo di Offida il seminario Prevenzione del rischio sismico nei centri storici Il caso di studio di Offida promosso dalla Regione in collaborazione con il Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile. Lincontro, si e` svolto per divulgare gli esiti della sperimentazione effettuata sul centro storico di Offida nellambito del Progetto comunitario SISMA 2000-2006, al quale le Regione Marche ha collaborato insieme ad altri partner italiani, greci, della Repubblica Slovacca e della Slovenia sul tema della condivisione di esperienze e confronto in termini di attuazione di misure per la prevenzione dal rischio di calamita` naturali. I materiali sono stati raccolti in una pubblicazione curata dalla P.F. Beni Culturali e Programmi di Recupero del Servizio Cultura, turismo e Commercio. Attraverso il confronto con altre esperienze regionali, e` stato possibile elaborare delle prime `Linee guida finalizzate ad individuare metodi e tecniche di prevenzione del rischio sismico allinterno della pianificazione urbanistica degli insediamenti storici. E intenzione della Regione scrive nella presentazione il presidente Gian Mario Spacca affrontare con impegno il tema della `prevenzione e mitigazione del rischio sismico forti della significativa esperienza e qualificazione acquisite nelle articolate attivita` espletate dopo il terremoto del settembre 1997: innovazioni procedurali che vedono una straordinaria collaborazione con le strutture territoriali del Ministero per i beni e attivita` culturali; innovazioni di metodologie tecniche per la riduzione della vulnerabilita` dei centri storici e per il restauro con miglioramento strutturale del patrimonio monumentale; sinergia con il sistema delle autonomie locali nella predisposizione di ogni atto e nella gestione degli interventi; vicinanza alle comunita` locali ed alle loro problematiche; professionalita` di personale regionale dedicato. Le Marche, dopo dieci anni di attivita` a seguito del terremoto che ha colpito anche lUmbria, sono identificabili come regione esperta capace di elaborare norme, criteri, metodiche di intervento.