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Nel 2007 la Regione Marche ha pareggiato i conti della sanita` senza ricorrere ai ricavi delle dismissioni. Cosi` lassessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, replica al consigliere regionale Guido Castelli. Castelli fa confusione - prosegue Mezzolani - per tentare di nascondere una verita` virtuosa che ormai e` sotto gli occhi di tutti, come viene riconosciuto anche da autorevoli quotidiani nazionali (Corriere della Sera). E attestato dalle stesse societa` di certificazione dello Stato che le Marche hanno raggiunto lequilibrio di bilancio, addirittura con un attivo di 24 milioni di euro, impiegando solo i Fondi del servizio sanitario nazionale, e dimostrando di saper utilizzare le disponibilita` in modo efficace ed efficiente. In questo risultato virtuoso, che pone la Regione Marche al 2 posto in Italia, non sono contabilizzate le dismissioni. Si tratta, infatti, del risultato della gestione sanitaria annuale 2007, che diventa ancora piu` significativo perche` e` stato ottenuto senza comprimere i livelli di produzione sanitaria, ovvero i servizi diretti al cittadino. Ottimizzazione e riqualificazione del sistema a vantaggio di servizi diffusi e di qualita`; miglioramento dellappropriatezza delle attivita`; riduzione dei costi amministrativi e gestionali; utilizzo di nuove tecnologie nellorganizzazione dei servizi; riduzione delle liste di attesa: sono questi alcuni dei cardini di unazione di qualificazione che ha posto la sanita` delle Marche ai vertici di eccellenza del Paese.
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