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Commercio equo e solidale, gruppi di acquisto solidale, finanzia etica, club del baratto. Sono alcuni dei temi affrontati nel percorso formativo che ha coinvolto molti servizi regionali dopo la costituzione di un gruppo di lavoro istituito nellambito del Progetto Marche Distretto di economia solidale, con la collaborazione dellAssociazione I Borghi e le piazze delleconomia solidale AssoRES.
Promosso dallassessorato regionale ai Servizi sociali e Ambiente, il percorso di formazione basato sullo sviluppo e la sensibilizzazione verso tematiche della sostenibilita`, si concludera` sabato 14 giugno, alle 9.30, con una formula originale.
La sala del palazzo regionale Li Madou si trasformera` in palcoscenico per ospitare uno spettacolo teatrale dal vivo, dal titolo Global Folies, messo in scena dallassociazione culturale e Compagnia teatrale Linterezza non e` il mio forte. Una giornata di sensibilizzazione nel corso della quale gli attori della compagnia interagiranno con il pubblico per dare vita ad un dibattito centrato, tra laltro, sui temi della globalizzazione, del turismo sostenibile, dellagricoltura biologica, delle banche etiche, delle crisi ambientali. I contenuti dello spettacolo si prestano, infatti, al coinvolgimento degli spettatori: una carovana di saltimbanchi, secondo i canoni della commedia dellarte, gironzola per le strade raccontando temi stravaganti e paradossali. Una corte dei miracoli, radunata da un Capitan Fracassa, un impresario emiliano sbruffone e disonesto, composta da giullari, gabbamondo, giocolieri e ciarlatani. La regia e i testi sono di Max Lavagna e vi lavorano Claudia Ceretto, Annamaria Frammartino, Alberto Righetti, Stefania Soi, Claudio Debernardi.
Il percorso formativo che si e` concluso a maggio, ha riguardato in particolare i temi del lavoro, del consumo critico, dei bilanci di giustizia e delle buone pratiche ed ha preso in esame anche il ruolo della Pubblica Amministrazione come operatore solidale. La P.A., infatti, e` uno sei soggetti del mercato e come tale compra beni e servizi che incidono per i 20% del PIL nazionale. Ad esempio attraverso acquisti verdi e pratiche di riciclo e` possibile spostare lasse degli acquisti verso uneconomia solidale. I riferimenti normativi nazionali per attuare tali pratiche ci sono e la Regione Marche le sta gia` adottando, in linea anche con le normative comunitarie. (ade)
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