Le buone pratiche sono importantissime soprattutto per la nostra salute. Per questo, presso la Sala Raffaello della Regione Marche, il prossimo 4 giugno si svolgera` il convegno Guadagnare salute nelle Marche. Liniziativa organizzata dalla Regione Marche nellambito del progetto Formez si colloca nel quadro delle politiche regionali per la salute, testimoniando le esperienze di prevenzione gia` avviate dal Servizio sanitario regionale. Le esperienze, raccolte attraverso la scheda di rilevazione disponibile on line sul sito http://sanita.formez.it fino al 30 di giugno, saranno inserite in unapposita banca dati e avranno la massima visibilita`. Quelle validate come migliori verranno premiate attraverso attivita` specifiche (che possono essere a seconda dei bisogni espressi, di formazione, di assistenza tecnica e di consulenza) mirate ad un maggior radicamento della loro azione sul territorio.
Secondo i dati dellOrganizzazione mondiale della sanita`, l86% dei decessi, il 77% della perdita di anni di vita in buona salute e il 75% delle spese sanitarie in Europa e in Italia sono causati da alcune patologie (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscoloscheletrici) che hanno in comune fattori di rischio modificabili, quali fumo di tabacco, il sovrappeso, labuso di alcol, lo scarso consumo di frutta e verdura, la sedentarieta`. Insomma, come dire molti nemici della salute si possono prevenire. Il programma Guadagnare salute nelle Marche nasce dallesigenza di rendere piu` facili le scelte salutari e di promuovere campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscano linsorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica.
I fattori di rischio sono prevedibili ed esistono politiche e interventi efficaci che possono agire globalmente su di essi e sulle condizioni socio-ambientali per ridurre considerevolmente il peso di morti premature, malattie e disabilita` che possono gravare sulla societa`.
Il governo nazionale e quelli locali non possono condizionare direttamente le scelte individuali, ma sono tenuti a rendere piu` facili le sane scelte salutari e allontanare quelle nocive attraverso linformazione, lallocazione di risorse specifiche per sostenere un cambiamento degli stili di vita. (a.f.)
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