Il ricordo del grande scienziato di Sassoferrato, medico italiano di fama internazionale, Lorenzo Tomatis, e` loccasione non solo per celebrare degnamente lopera di un marchigiano emerito ma soprattutto per rivalutare il suo messaggio straordinariamente attuale.
Cosi` lassessore alla Sanita` della Regione Marche Almerino Mezzolani ha aperto i lavori, dopo i saluti del rettore dellUniversita` Marco Pacetti, del seminario di aggiornamento della facolta` di Medicina di Ancona: Il rischio cancerogeno occupazionale e ambientale.
Al figlio di Tomatis, Paolo e alla moglie Delia, e` stata consegnata una targa alla memoria per limpegno che lo scienziato marchigiano ha dedicato alla prevenzione del cancro in epoche ancora pionieristiche. Tomatis fece molto di piu` che occuparsi di diagnosi precoci ha detto Mezzolani fu il primo a approfondire socialmente e psicologicamente il problema dellinsorgenza delle malattie tumorali cercando a monte di analizzare le cause e i motivi, nellambiente, nei luoghi e nei posti di lavoro, perche` la prevenzione fosse unazione sempre piu` profonda, utile e completa.
La collaborazione con lUniversita` Politecnica delle Marche ha concluso lassessore per affrontare tali temi di grande attualita` spinge, anche grazie allesaltazione della figura di Tomatis, nella direzione di una ricerca sempre piu` integrata nel contesto sociale. Questo e` linsegnamento che ci lascia la sua figura, una lezione che guarda al futuro. Specie in un momento in cui gli infortuni e le malattie sul lavoro sono una delle battaglie in cui la Regione e` piu` fortemente impegnata: le Marche negli ultimi anni stanno finalmente risalendo dal secondo posto cui erano relegate in Italia, per lalto rischio di mortalita`, a una situazione meno preoccupante.
Ma dobbiamo fare di piu` sia nella prevenzione che nel rispetto delle regole ambientali, di sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri e occupazionali. A partire dalle risorse umane, alla diffusione delle informazioni, limpegno deve essere di tutti e nella stessa direzione. Cosi` onoriamo al meglio il messaggio che Tomatis ci ha lanciato.
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