La Regione Marche, con lapprovazione del rendiconto del bilancio 2007, alleghera`, per prima in Italia, una contabilita` ambientale coerente con il sistema europeo di raccolta dell'informazione economica sull'ambiente (SERIEE). Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione tra Regione Marche e ISTAT, presente come progetto ad alto grado di innovazione alla 19a edizione del Forum P.A. che si aprira` a Roma il 12 maggio per concludersi il 15.
Lo scopo della contabilita` economica delle spese ambientali e` quello di quantificare lo sforzo finanziario sostenuto da un'economia per la tutela dell'ambiente e delle risorse naturali e determinare come tale sforzo si ripartisce tra i diversi settori istituzionali (Pubblica Amministrazione, Imprese, Famiglie, Istituzioni Sociali senza Scopo di Lucro). Per una pubblica amministrazione,infatti, le informazioni ottenute grazie alla contabilita` ambientale rappresentano la necessaria base conoscitiva per elaborare efficaci politiche pubbliche per la protezione dell'ambiente.
La contabilita` ambientale sperimentata nelle Marche consiste nella redazione del conto consuntivo economico delle spese ambientali sostenute dalla Regione. Il conto e` costruito in maniera coerente con i principi contabili del sistema europeo dei conti economici nazionali e regionali e fa riferimento alle classificazioni standard dei conti satellite europei delle spese ambientali: CEPA 2000 (conto EPEA) e CRUMA (conto RUMEA).
Il conto EPEA descrive le risorse economiche utilizzate per proteggere l'ambiente sotto il profilo qualitativo da fenomeni di inquinamento (emissioni atmosferiche, scarichi idrici, rifiuti, inquinamento del suolo, ecc.) e di degrado (perdita di biodiversita`, erosione del suolo, salinizzazione, ecc.). Il conto RUMEA riguarda invece le spese per la tutela dello stock quantitativo delle risorse naturali (risparmio idrico, risparmio energetico, ecc.).
Le voci del bilancio economico ambientale riguardano molte tematiche di tutela e gestione dellambiente che hanno inciso percentualmente sul rendiconto finanziario: tra le altre, la protezione dellaria e del clima; gestione delle acque reflue; gestione dei rifiuti; protezione del suolo, acque del sottosuolo e acque di superficie; abbattimento del rumore e delle vibrazioni; protezione della biodiversita` e del paesaggio; protezione dalle radiazioni; uso e gestione delle acque interne; uso e gestione delle foreste; uso e gestione della flora e della fauna selvatiche; uso e gestione delle materie prime energetiche non rinnovabili; uso e gestione delle materie prime non energetiche;uso e gestione delle risorse naturali. (ade)
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