Per ricordare Lorenzo Tomatis, oncologo marchigiano di fama internazionale morto a Lione lanno scorso, la Regione Marche, in collaborazione con lUniversita` Politecnica delle Marche, ha organizzato il prossimo 13 maggio, alle 9.00, allauditorium del Polo didattico ospedaliero di Torrette, il seminario Il rischio cancerogeno occupazionale ed ambientale.
Obiettivo delliniziativa e` quello di promuovere una riflessione su alcuni temi di grande attualita` e preoccupazione per le future generazioni . Il seminario si rivolge in particolare agli operatori dei dipartimenti di prevenzione del Servizio sanitario regionale e dellArpam, agli studenti di Medicina, agli iscritti delle specializzazioni di Igiene, medicina preventiva e del lavoro e a quelli di Infermieristica. Il professor Tomatis, prima di morire, era stato per undici anni (dall82 al 93) direttore della Iarc (Agenzia internazionale per le ricerche sul cancro) e dal 2003 aveva collaborato con lAsl di Mantova per lanalisi conclusiva del rapporto sulla ricerca della diossina nel sangue. Laureato allUniversita` di Torino nei primi anni `50, dopo sei anni di lavoro come medico in Italia, Tomatis era approdato a Chicago dove aveva cominciato una brillante carriera di oncologo e di epidemiologo. Considerato uno dei piu` illustri esperti di prevenzione primaria dei tumori del mondo, il ricercatore ha scritto circa duecento lavori che trattano i tempi della cancerogenesi chimica come causa del cancro.
Quando si parla di prevenzione del cancro diceva loncologo - tutti pensano alla cosiddetta diagnosi precoce, ma ce` una prevenzione che si puo` fare a monte, cercando non di limitare i danni della malattia diagnosticandola al piu` presto, quanto piuttosto di evitare linsorgere del cancro, impedendo lesposizione alle sostanze che lo provocano. La prevenzione primaria si occupa proprio di questo: fare ricerca sulle sostanze naturali o sintetiche per capire quali sono cancerogene e una volta individuate suggerire alle autorita` sanitarie di toglierle dalla circolazione.
Al seminario saranno presenti il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, lassessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, il Rettore dellUniversita` Politecnica delle Marche, Marco Pacetti e docenti ed esperti del settore.
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