I dati presentati da Confindustria che riguardano le Marche in relazione al quadro di riferimento nazionale e internazione, confermano la strategia che abbiamo portato avanti in questi anni, che punta essenzialmente su due elementi: la difesa del manifatturiero e il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese.
Cosi` il presidente Gian Mario Spacca e` intervenuto allincontro a Jesi sul Rapporto Marche promosso da Confindustria e Banca Marche.
Giuste sono le aree individuate per la crescita della competitivita` (Cina, India, Russia, Brasile), rispetto ai piu` tradizionali mercati (Europei e Usa).
Spacca ha detto di ritenere importante muoversi, sul fronte dellinternazionalizzazione, non da soli, ma anche con altre Regioni. Sta gia` avvenendo ha detto possono essere intervenenti che si fanno per affrontare un determinato mercato o per promuovere uno specifico prodotto.
E poi intervenuto sul tema innovazione, dove i dati confermano buone performance delle Marche per quella di prodotto e di processo, ma una difficolta` sullinnovazione di organizzazione imprenditoriale. A questo proposito Spacca ha detto di concordare con il presidente di Confindustria Vitali che bisogna non solo giocare in squadra, ma giocare per la squadra: nella sostanza tutti i protagonisti dello sviluppo imprenditori, associazioni di categoria, istruzioni, universita`, sindacati devono attivare una strategia di sistema piu` integrata. Quindi, fare sistema non vuol dire piu` fare solo una sommatoria delle singole strategie, ma costruirle insieme. (e.r.)
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