Domani sabato 3 maggio a Montemarciano si svolgera` il terzo appuntamento organizzato dalla Regione Marche per commemorare la scomparsa di Aldo Moro e degli agenti della sua scorta. Dopo la presentazione del libro di Giovanni Moro Anni Settanta il 13 marzo scorso a Palazzo Raffaello e il convegno che si svolgera` questo pomeriggio al ridotto del Teatro delle Muse Laicita` e democrazia nel pensiero e nellopera di Aldo Moro, tocchera` al piccolo Comune marchigiano ricordare il forte legame che univa il grande statista alle Marche. Proprio a Montemarciano infatti Moro si era unito in matrimonio con quella che fu la compagna della sua vita, Eleonora Chiaravelli originaria del posto. Ecco quindi il programma della mattinata di domani definito in collaborazione con lamministrazione comunale.
Lappuntamento e` alle 9.30 con laccoglienza delle autorita` al Santuario della Madonna dei Lumi di Alberici.
Alle 10 e` fissato linizio della Santa Messa celebrata dal Vescovo di Senigallia Mons. Orlandoni.
Alle 10.50 e` previsto il trasferimento delle autorita` e dei partecipanti dal Santuario a piazza Aldo Moro sotto il monumento ai Caduti della Resistenza.
Alle 11 seguira` la presentazione e la breve esecuzione dellInno delle Marche e dellInno nazionale con la deposizione della corona dalloro del Comune di Montemarciano da parte del sindaco Gerardo Cingolani.
Successivamente le autorita` e i partecipanti alla cerimonia si sposteranno a piedi al vicino Palazzo Comunale per la breve riesecuzione degli inni e la deposizione della corona dalloro della Regione Marche, da parte del presidente Gian Mario Spacca, sotto la lapide in ricordo dello statista e degli agenti della sua scorta posta sulla facciata delledificio.
Alle 11.30 iniziera` la cerimonia vera e propria al Teatro Comunale V.Alfieri. Sono previsti il saluto del sindaco Cingolani, del presidente Spacca e due brevi interventi della signora Eleonora Chiaravelli Moro e del rappresentante dellAssociazione Familiari delle vittime del Terrorismo. Alla signora Chiaravelli Moro sara` quindi conferita la cittadinanza onoraria con medaglie consegnate dal sindaco e dal presidente della Regione.
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