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18/04/2008

“DALLA CINA ALL’INDIA”. LE SINERGIE PER COGLIERE LE OPPORTUNITA’ DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

(ABBADIA DI FIASTRA) - Lapertura, il dialogo e il confronto verso il mondo offrono opportunita` e prospettive alla comunita`: e` il principio, affermato dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, su cui si basa il convegno di oggi allAbbadia di Fiastra, Dalla Cina allIndia. Organizzato dalla Facolta` di Scienze Politiche dellUniversita` di Macerata e dalla Regione, con il supporto dell'Agenzia di Sviluppo della Regione Marche (Svim), lincontro e` centrato sulle opportunita` di sviluppo offerte dai mercati emergenti. Uno sguardo sinergico di tutti i gli attori istituzionali, scientifici ed economici verso lAsia: area geografica strategica dove e` possibile cogliere grandi opportunita`, non solo economiche, ma anche culturali e politiche, per i mercati in piena espansione, rapidi e veloci nel capire le potenzialita` di chi li predilige. Senza paura, senza barriere ne` protezionismi, ma con determinazione, proseguiamo sulla strada di apertura verso i mercati internazionali ha detto il presidente Spacca sostenendo i due fattori fondamentali: linnovazione e linternazionalizzazione. Una sfida positiva, nel rispetto delle persone, da condurre in modo sinergico tra i protagonisti della comunita` che oggi si trovano a Fiastra per riflettere sulla strategia dell internazionalizzazione, ha proseguito il Presidente. Abbiamo fatto, da tempo, fin dagli anni 80, la scelta di difendere il nostro sistema produttivo, quando si diceva che le piccole dimensioni sarebbero state spazzate via dalla concorrenza. Abbiamo invece giocato su innovazione, qualita` e internazionalizzazione con limpegno di tutte le forze della comunita`. Solo un cruccio: lassenza di un altro protagonista, un soggetto finanziario, un istituto di credito che sia di supporto ai processi di internazionalizzazione. Anche in questa direzione occorre impegnarsi insieme. Spacca ha poi citato leconomista Giacomo Vaciago secondo il quale la parte migliore del PIL nazionale e` allestero. Anche le Marche ha proseguito il Presidente - sono forti sui mercati internazionali, perche` molte nostre imprese non hanno delocalizzato, ma hanno partecipato ai processi di crescita di quei Paesi, conquistando quote notevoli di mercato e, di conseguenza, sviluppando anche il nostro territorio. LOriente per le Marche - hanno ribadito i relatori, dal Rettore dellUniversita` di Macerata, Roberto Sani, e il preside della Facolta` di Scienze Politiche, Francesco Adornato, a Daniele Salvi, Assessore alle attivita` produttive della Provincia di Macerata, Giuliano Bianchi, presidente CCIAA Macerata, Stefano Gregori, vicepresidente Confindustria Macerata rappresenta una meta fondamentale, di confronto economico e culturale, basato su radici solide e forte di una tradizione che fa riferimento a Matteo Ricci: lillustre gesuita alla cui figura e` legata la costituzione, nelle Marche, dell Istituto nazionale per le relazioni con lOriente. Lo stesso presidente della Regione, Spacca ha sottolineato limportanza del confronto e dello scambio di conoscenza: Unopportunita` di crescita non solo economica, ma di civilta`. Una modalita` di scambio e affermazione dello sviluppo della conoscenza e` rappresentato proprio dai master universitari, che vedono impegnati tanti giovani. Rappresentanti della Facolta` di Scienze politiche di Macerata hanno poi illustrato il Master in "Relationships with Eastern Countries, organizzato da sette anni, che si svolge in lingua inglese e prevede la presenza di studenti di stranieri superiore al 50%. E` dedicato alle relazioni istituzionali, commerciali e industriali con i paesi dellEst, e in particolare della Cina, della Russia e dellIndia. Per lassessore alla Formazione e Lavoro della Regione, Ugo Ascoli, per fare impresa e business, occorre conoscere: Il modo giusto di specializzarsi e creare competizione vera, e` promuovere la formazione e la ricerca, come sta facendo lUniversita` di Macerata, consapevole della sua vocazione di apertura e riflessione sullOriente. Un insegnamento che viene da lontano: per approfondire la conoscenza occorre avere un approccio complessivo sulle questioni. Un plauso, quindi, alliniziativa di Fiastra, che mette insieme non solo istituzioni ed enti, ma anche tanti giovani di diversi Paesi. Lincontro e` proseguito con lintervento di esperti nazionali e internazionali del mercato indiano e cinese. Si e` dibattuto sulle tematiche economiche, giuridiche, politiche e sociali legate al pianeta India in chiave comparativa rispetto alla Cina. Il colosso definito Cindia copre il 40% della popolazione e il 20% del Pil mondiale e si prepara, nei prossimi 15 anni, a diventare la seconda potenza economica del pianeta. LIndia, il settimo Paese piu` grande del mondo, registra un mercato interno pari ad 1 miliardo e 200 milioni di persone, con una classe media di 200 milioni di persone dallelevato potere d'acquisto. Una democrazia che cresce annualmente con un Pil superiore al 9%, che la rende la seconda economia mondiale con il maggior tasso di crescita. Secondo leconomista Andrea Goldstein - collegato in video conferenza dallOCSE- Cina e India, pur con profonde diversita`, sono da assimilare per la caratteristica di essere mercati in fermento, vibranti, di grande attrattiva. Cosi` li ha descritti anche Mathew Manimala, docente allIstituto di Management di Bangalore, la Silicon Valley indiana. Nella sezione pomeridiana del convegno, sono stati presentati i progetti comuni tra Regione e Unioncamere verso il mercato indiano per il prossimo triennio: illustrati, tra gli altri, dal direttore del Master, Corrado Cerruti, Roberto Tontini (SVIM), Alberto Drudi (Unioncamere) e Roney Simon esperto indiano di innovazione globale. Accordi e progetti che hanno gia` dato vita al Desk (servizi@deskindiamarche.it). Guidato dallesperto indiano, a sostegno del territorio, il Desk e` nato per migliorare lofferta complessiva del sistema Marche: istituzioni, impresa, universita` e tutti gli attori del territorio. Il progetto, sostenuto con il Fondo europeo di sviluppo regionale, garantisce assistenza alle imprese, soprattutto medio piccole, e permette di costruire rapporti duraturi, stabili e mirati con un Paese emergente in continua crescita. Verra` poi realizzata una rete operativa formata da parti pubbliche e sistema imprenditoriale marchigiano necessaria per affrontare le dimensioni e la complessita` dell'India. (se.pa.)