La Giunta regionale ha adottato il Piano regolatore del porto di Fano (Prp). La documentazione e` a disposizione, per sessanta giorni, presso gli uffici del servizio Lavori Pubblici (demanio idrico e porti) della Regione Marche. I cittadini possono formulare osservazioni sui criteri e sulle linee generali del Prp approvato. La Regione ha recepito la delibera del Consiglio comunale di Fano dellottobre 2007, condividendone le scelte, sulla base dei pareri espressi dalla Conferenza dei servizi degli enti interessati.
Il porto di Fano e` stato realizzato nel 1952, con la costruzione di una diga esterna per la formazione di un rientro. Un ulteriore prolungamento del molo di levante e` stato predisposto nei primi anni 60 e i lavori si sono conclusi negli anni 70. Tra il 1991 e il 2002 sono stati realizzati cinque interventi che hanno consentito la costruzione di due nuove darsene. Il progetto di ampliamento degli anni 90 costituisce il Piano regolatore portuale vigente che regolamenta la viabilita` complessiva, le aree e le destinazioni duso, le opere a mare e gli edifici destinati allattivita` diportistica. Non disciplina, pero`, i parametri urbanistici delle aree a terra: darsene e banchine nuove e quelle vecchie su Viale Adriatico. La variante adottata pianifica gli spazi a terra del porto. (r.p.)
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