I problemi ereditati nella manutenzione ordinaria delle nostre coste, dopo il decentramento amministrativo tra Stato e Regioni, si fanno sentire ed e` per questo che la Regione Marche vuole a tutti costi cercare di fronteggiarli per salvaguardare il litorale marchigiano. Una delegazione composta dallassessore regionale alla difesa del Suolo, Gianluca Carrabs, dal consigliere regionale, Vittoriano Solazzi, dal vice sindaco del Comune di Mondolfo, Francesco Meschini, dal responsabile degli operatori balneari della provincia di Pesaro e Urbino, Andrea Giuliani, da tecnici regionali e da imprenditori del posto, hanno effettuato un sopralluogo per visionare lo stato delle scogliere nella zona di Marotta.
La delegazione ha preso atto che occorre intervenire ulteriormente sugli scogli esistenti, rafforzandoli, perche` mareggiate di un certo tipo possono mettere a repentaglio lo stato delle spiagge prospicienti.
Eravamo molto preoccupati ha detto Giuliani - che le scogliere presenti tra i bagni Riccardo e Alberto Cesare, piu` basse rispetto alle altre lungo il tratto marino, potessero creare disagi durante la prossima stagione estiva. I tecnici della Regione ci hanno spiegato che non e` possibile portarli a livello delle altre esistenti in quanto le basi sono piu` strette. Ci hanno comunque dato assicurazione che gli interventi realizzati sinora garantiscono un ripascimento della spiaggia.
Inoltre ha concluso il responsabile degli operatori balneari - lassessore Carrabs e il consigliere Solazzi simpegneranno, nel caso in cui tali interventi non dovessero essere sufficienti per fronteggiare mareggiate di un certo livello, a elaborare e realizzare un progetto organico per allargare le basi e linnalzamento delle scogliere esistenti.
Il progetto di manutenzione ordinaria di difesa costiera a salvaguardia del litorale del Comune di Mondolfo, previsto nel Piano di gestione integrata delle aree costiere, e` stato redatto sulla base di due finanziamenti regionali di 200mila euro per il 2005 e di 380mila euro per il 2006.
Il progetto ha prodotto il potenziamento delle scogliere in localita` Le Vele e quelle a confine con il Comune di Fano. In entrambi gli interventi si e` provveduto a ricaricare delle scogliere esistenti con allargamento della sezione e innalzamento della quota di sommita`, correggendo la difesa nei punti dove il moto ondoso ha una riduzione molto modesta. Occorre un milione di euro per inserire in acqua un chilometro di scogli come nel caso di Marotta e lopera puo` avvenire solo via mare con mezzi marittimi.
Sia gli amministratori locali che gli operatori turistici del posto hanno ringraziato la delegazione regionale per la sensibilita` dimostrata nel voler risolvere un problema di difesa costiera ereditato dalla passata gestione statale in un territorio che durante lestate conta circa 85mila presenze. (a.f.)
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