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18/01/2008

A SAN GIORGIO DI PESARO PRIMO INCONTRO “SPORT E FILOSOFIA” – VALENTINA VEZZALI TESTIMONIAL D’ECCEZIONE

Ha preso il via questa mattina a San Giorgio di Pesaro il progetto Sport e Filosofia, iniziativa che fa parte dellaccordo di programma quadro Giovani. Ri-cercatori di senso stipulato tra Regione Marche e Ministero delle Politiche giovanili e Attivita` sportive. Allincontro, dal titolo Alla ricerca della perfezione, hanno preso parte lassessore regionale alla Cultura e Politiche giovanili, Luigi Minardi, la campionessa olimpica e mondiale di scherma, Valentina Vezzali (testimonial dellintero progetto), il professor Ivano Gamelli, docente di Pedagogia del corpo presso la facolta` di Scienze della Formazione presso lUniversita` degli studi di Milano Bicocca, centinaia di giovani studenti delle scuole superiori e rappresentanti delle istituzioni locali. Lincontro e` stato condotto dal giornalista sportivo Andrea Amaduzzi. Lo sport e` maestro di vita ha detto Minardi durante il dibattito ed e` importante che si accompagni alla cultura, alla riflessione su se stessi e sulla condizione giovanile. Tramite le discipline sportive i giovani imparano a stare insieme, a rispettare gli altri e le regole. Oggi abbiamo qui una testimonial deccezione come Valentina Vezzali, una campionessa che tramite le sue esperienze trasmette un esempio per i giovani. Viviamo un momento difficile, nel quale troppo spesso i giovani guardano con sfiducia al futuro. E importante quindi recuperare il valore dellimpegno quotidiano, della responsabilita` prima di tutto verso se stessi. Ognuno ha un sogno, un diamante incrostato e tramite la dedizione, il duro lavoro, facendo al meglio la propria parte, a piccoli passi, e` possibile far brillare quel diamante. Le istituzioni hanno grandi responsabilita` verso i giovani, nelle Marche progetti come questo e strutture diffuse su tutto il territorio consentono a chiunque di praticare una disciplina, prima come dilettante per poi diventare magari un campione. Se in una regione cosi` piccola nascono numeri uno come Valentina Vezzali, Valentino Rossi, Filippo Magnini, Roberto Mancini, per fare solo alcuni esempi, significa che le tante associazioni sportive, progetti, strutture che le istituzioni mettono in campo, vanno nella direzione giusta. Durante il dibattito sono stati letti passaggi della biografia di Valentina Vezzali (A viso scoperto) e trasmesso un filmato sulle sue vittorie piu` recenti. Ho cominciato con la scherma a sei anni ha raccontato la Vezzali ai tanti ragazzi rapiti dallemozione e sono arrivata a vincere, tra laltro, cinque ori mondiali e due ori olimpici. Devo molto al mio maestro Triccoli che per me e` stato un faro, un educatore. Molto pero` dipende da se stessi, dalla propria tenacia: quando si ha un sogno occorre coltivarlo e non mollare mai. Bisogna darsi delle regole, avere un metodo, lavorare molto, organizzare i propri tempi, la propria famiglia. Non sono solo campionessa mondiale e olimpica, sono anche madre e moglie: nel 2005 e` nato il mio bambino e dopo quattro mesi dal parto ho vinto i mondiali, una soddisfazione unica. Il professor Gamelli durante il dibattito si e` soffermato sulla portata che lo sport aveva nella tradizione greca e sulle degenerazioni a cui oggi a volte si e` giunti, come nel caso del doping.(f.b.)