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15/01/2008

AHLSTROM, ACCORDO RAGGIUNTO ALL’ALBA: CASSA INTEGRAZIONE PER TUTTI I 184 DIPENDENTI, MOBILITA' E INCENTIVI

Accordo raggiunto, a Roma - presso il Ministero dello Sviluppo economico- alle 4 e 20 della mattina, dopo un riunione-fiume per arrivare ad una soluzione che potesse soddisfare le ragioni dei 184 dipendenti dello stabilimento Ahlstrom di Ascoli Piceno. Per la cartiera storica di Ascoli Piceno, ex Mondatori, che ha prodotto per molti anni carta speciale destinata alla grafica e allimballaggio flessibile, si stava rischiando, infatti, una cessazione di attivita` senza tutele per i lavoratori, dopo lapertura delle procedure di mobilita` il 30 ottobre scorso. Invece, alla presenza delle organizzazioni sindacali SCL CGIL, FISTEL CISL e UIL , nazionali e provinciali, delle RSU locali, del capo segreteria tecnica del Ministro Bersani, On. Franco Raffaldini, dellassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli, del vicepresidente della giunta regionale , Luciano Agostini, del sottosegretario Pietro Colonnella, dellassessore provinciale Emidio Mandozzi, si e` trovata una soluzione: cassa integrazione straordinaria per tutti i dipendenti, per un anno, a partire da meta` gennaio; mobilita` per tutti della durata di 2-3 o 4 anni a seconda delleta` del lavoratore con un incentivo allesodo di 333 euro lordi mensili, garantito dallAhlstrom Turin S.p.A. che era rappresentata da Daniele Borlotto, Flavio Menon, Antonio Compierchio e assistita dallUnione Industriali di Torino e da Confindustria di Ascoli Piceno. Le motivazioni della cessazione dellattivita` sono da ricercarsi nella crisi del settore cartario, determinata prevalentemente dagli elevati costi energetici e delle materie prime e dalla consistente riduzione degli ordini. Abbiamo ottenuto una soluzione abbastanza soddisfacente - ha spiegato lassessore Ascoli se si pensa che potevamo rischiare il mancato accordo. Cio` avrebbe voluto dire licenziamenti da subito, senza tutele concrete per i lavoratori. Unintesa interessante anche dal punto di vista delle prospettive: lAzienda finlandese ha annunciato, infatti, che vi e` la disponibilita` a vendere lo stabilimento ascolano e il sito produttivo e che esiste interesse allacquisto da parte di due cordate, una locale e una internazionale. Si trattera` quindi di aspettare le trattative, per le quali ci sono margini concreti di speranza per la ricollocazione di un buon numero di lavoratori e in tempi ragionevoli. Le assunzioni di lavoratori in mobilita`, infatti, consentono alle imprese sgravi fiscali che pertanto incentivano tali operazioni. Come gia` comunicato, ce` da registrare a tal fine anche la volonta` dellAzienda Ahlstrom Turin ad impegnarsi a costituire con la Regione Marche, la Provincia di Ascoli Piceno e le parti sociali, un tavolo di contatto per monitorare la situazione del processo di vendita, attraverso riunioni periodiche. La prima verifica sara` fra due mesi presso lo stesso Ministero. Per agevolare la ricollocazione del personale, Regione e Provincia metteranno a disposizione strumenti e risorse per la formazione e riqualificazione dei lavoratori. (ade)