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14/01/2008

UN’UNICA REGIA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

Definite le aree, i settori e le strategie per le attivita` promozionali allestero della Regione Marche per il triennio 2008-2010. La delibera e` stata approvata dalla giunta regionale. Il provvedimento spiega lassessore allInternazionalizzazione Luciano Agostini fa seguito allaccordo di programma tra il Ministero del Commercio e le Regioni. Lobiettivo e` quello di creare le necessarie sinergie tra le varie competenze e raccordare i settori che si occupano di promozione allestero ed hanno rapporti con i Paesi esteri al fine di dare unimmagine unitaria e complessiva delle Marche nei rapporti internazionali. In pratica ci sara` una regia unica regionale per linternazionalizzazione anche nellottica della progressiva eliminazione delle sovrapposizioni e dei doppioni. I settori coinvolti nel progetto sono lIndustria, lArtigianato, lAgroalimentare, la Pesca, il Turismo, la Cultura, lAmbiente e la Cooperazione internazionale. Dora in poi i dirigenti delle strutture regionali, competenti in queste materie, che presentano progetti o specifiche azioni promozionali dovranno raccordarsi e acquisire il parere favorevole del Servizio Internazionalizzazione. La delibera individua anche i paesi che verranno privilegiati negli interventi. Innanzitutto la Russia, ma anche gli ex Paesi dellarea sovietica (in particolare il Kazakistan), i paesi dellarea balcanica, il Sud Africa, lAustralia, la Cina, lIndia e lAmerica Latina dove verranno realizzati programmi che contemplano tutti i settori industriali suscettibili di opportunita` per le nostre imprese. Particolare attenzione sara` rivolta anche ai mercati gia` consolidati come Stati Uniti e Canada, Giappone ed Europa continentale nei quali la presenza delle aziende marchigiane va rafforzata. Per quanto riguarda la strategia operativa le priorita` generali di intervento della Regione tenderanno principalmente a: - creare una piu` forte capacita` di azione (missioni esplorative e iniziative di diplomazia commerciale) nei Paesi ritenuti piu` interessanti per le aziende e i prodotti marchigiani; - concentrare lattivita` di supporto fieristico sulle manifestazioni fondamentali delle diverse aree geografiche cercando di non disperdere le risorse in un numero troppo elevato di eventi; - aumentare gli investimenti a supporto dei settori innovativi e diretti alla formazione di competenze orientate allinternazionalizzazione; - attuare azioni sistemiche puntando ad una maggiore integrazione operativa e finanziaria con gli altri attori; - avviare unazione di formazione verso le imprese potenzialmente interessate ad esportare tramite un lavoro di promozione sul territorio, laggiornamento del sito e le attivita` dello Sportello regionale per linternazionalizzazione; - sviluppare maggiormente la strategia di marketing territoriale. (c.p.)