Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
14/01/2008

RADAR METEOROLOGICO DELLA REGIONE MARCHE

Per la realizzazione del radar meteorologico, la Regione Marche, su proposta dellassessore regionale alla Difesa del suolo, Gianluca Carrabs, ha deciso di approfondire le problematiche connesse allimpianto proponendo al dipartimento nazionale della Protezione civile la scelta del sito attraverso una valutazione piu` approfondita degli aspetti di natura ambientale. I siti definiti con lidoneita` tecnica verranno anche valutati per la loro vocazione turistica e produttiva . Non esistono province di serie A e di serie B ha sottolineato Carrabs e la scelta sara` puramente tecnica e non attraverso scelte pregiudiziali. Ci sara` una valutazione complessiva e generale su tutto il territorio marchigiano. Tale valutazione sara` sottoposta alla concertazione con gli enti territoriali e con le associazioni ambientaliste, tenendo conto che limpianto radar rappresenta uno strumento essenziale per migliorare le capacita` di risposta del sistema di allertamento e per la previsione del rischio idrogeologico. E fondamentale che la copertura nazionale venga realizzata compiutamente in tutte le regioni italiane. Allo stato attuale la parte centrale della penisola e` parzialmente coperta dagli apparati operativi o in fase di ultimazione delle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo. Rimane da realizzare il radar della porzione centro adriatica della penisola da ubicare nella nostra regione. Limpianto, come gli altri gia` operativi a livello europeo ed italiano, verra` realizzato tenendo conto delle specifiche di salvaguardia della salute umana e della sicurezza anche sotto il profilo delle emissioni elettromagnetiche. Su queste problematiche la Regione e` fortemente sensibile e ha gia` prodotto attraverso lAgenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) - servizio Radiazioni e Rumore - studi e valutazioni che, durante le conferenze di servizi hanno evidenziato la compatibilita` dellimpianto in relazione ai siti individuati sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del monitoraggio atmosferico. (a.f.)