Dopo la formalizzazione dellattribuzione alle Marche del Segreteriato dellIniziativa Adriatico Ionica-IAI dello scorso dicembre, il presidente Spacca e i ministri plenipotenziari Alessandro Grafini (ex ambasciatore in Croazia, Bulgaria, Austria), responsabile del Segretariato e Guglielmo Ardizzone (ex coordinatore nazionale della cooperazione nel sud est Europa) hanno incontrato la stampa nella sede della Giunta.
Il Segretariato e` una struttura della cooperazione allo sviluppo che raggruppa otto Paesi (Albania, BosniaErzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Serbia, Montenegro, Slovenia) con il compito di rafforzare la conoscenza e i rapporti tra le diverse realta` regionali. Il Segretariato consente continuita` alle diverse presidenze dellIAI, attualmente presieduta dalla Croazia, in seguito dalla Grecia e dal 2009 dallItalia.
La localizzazione nelle Marche e` molto importante perche` spetta allIAI definire i progetti e il programma annuale di attivita`, indicando le iniziative per ambiente, sicurezza, cultura e turismo, collaborazione universitaria, economia e delle piccole medie imprese, trasporti, politica marittima.
Lavvio della struttura ha un costo di 300mila euro, sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri (circa il 60%) e Regione (circa il 40%).
Gli uffici saranno localizzati all8 di Palazzo Raffaello: pertanto labituale sede delle riunioni di Giunta coincidera` con il luogo delle riunioni del Segretariato. Non appena ristrutturata, verranno trasferiti nella rocca della Cittadella, che accogliera` anche lOsservatorio ambientale dellAdriatico.
Un ringraziamento particolare ha detto Spacca va al ministro degli Esteri Massimo DAlema e ai ministri plenipotenziari presenti, per limpegno profuso per questo risultato. La scelta di Ancona e` di grande aiuto per i progetti che la Regione Marche sta realizzando seguendo la sua naturale proiezione verso larea balcanica e loriente. Incrementera` anche la progettualita` tra i paesi adriatici e dara` slancio alla stessa Euroregione Adriatica.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Stefano Bianchini, direttore dellIstituto di Ricerca per i Balcani dellUniversita` di Bologna e Giuseppe di Paola, che fara` parte dello staff del Segretariato.
LIniziativa Adriatico Ionica e` nata con la Conferenza per lo Sviluppo e la Sicurezza dell'Adriatico, svoltasi ad Ancona il 19 e 20 maggio 2000 tra Italia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia e Slovenia. Conferenza che si concluse con la firma da parte dei ministri degli Esteri dei paesi partecipanti e della Commissione Europea, della Dichiarazione di Ancona. Nel testo si sottolinea che il rafforzamento della cooperazione regionale contribuisce a promuovere la stabilita` politica ed economica, costituendo una solida base per il processo di integrazione europea.(f.b.)
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